Chi Siamo

 

La “Associazione culturale Lorien – archivi multimediali”, è stata costituita a Milano il 28 ottobre 1997, inizialmente come “archivio storico della musica alternativa” in risposta all’amara constatazione che parte significativa del materiale musicale prodotto nei trent’anni prima da vari gruppi di “musica alternativa” era già praticamente introvabile e ormai, con ogni probabilità, definitivamente perduto.

Per salvare questo importante patrimonio culturale unirono le loro forze un ex componente del gruppo musicale degli “Amici del Vento”, Guido Giraudo, un giovane militante torinese appassionato collezionista e ricercatore di “musica alternativa”, Claudio Volante, e un esperto programmatore informatico ed entusiasta studioso, Antonio Masina.

L’Associazione nasceva anche su precisa sollecitazione dell’allora Assessore alla Cultura della Regione Lombardia, il compianto Marzio Tremaglia, assiduo sostenitore delle culture “non conformi”, espressione di identità, radicamento e amore per le tradizioni nazionali e popolari.

l’8 dicembre1997 la Lorien si presenta al pubblico con un grande concerto organizzato al teatro Manzoni di Monza per celebrare i vent’anni di attività della Compagnia dell’Anello e degli Amici del Vento, due storici gruppi di musica alternativa, da cui ne verrà prodotto un doppio cd e una vhs (poi ristampata in dvd).

L’attività di raccolta e catalogazione multimediale prende l’avvio nel 1998 a seguito di un’attenta analisi del fenomeno (che porta alla realizzazione di un primo “Catalogo” cartaceo) e alla successiva stesura di un corposo “Progetto di gestione tecnica” presentato alla Regione Lombardia, e quindi approvato e parzialmente finanziato dalla stessa, nel 1999, nell’ambito della Legge regionale che promuove la costituzione di biblioteche e archivi multimediali.

Per più di due anni, negli uffici di via Teodosio a Milano, sono state raccolte, catalogate, rimasterizzate e archiviate tutte le produzioni ufficiali originali di “musica alternativa” italiana. Le stesse operazioni sono state poi estese alle registrazioni amatoriali di concerti; mentre è proseguita anche la ricerca e la catalogazione di prodotti musicali italiani “non alternativi” (soprattutto di “musica Oi” – (cfr. Cenni storici) e di prodotti stranieri di “musica alternativa”, “rock identitario” e “musica Oi”.

Tutto il lavoro viene svolto direttamente su computer utilizzando il “Programma di gestione dell’archivio multimediale”, realizzato in esclusiva per la Lorien dalla Alphard di Antonio Masina e che – oltre a contenere tutte le informazioni e i testi – consente anche l’ascolto di circa 3.500 brani musicali in MP3 e la visione di più di 3.600 immagini fin qui trasferite su supporto digitale.

Nel 2001, nonostante ripetuti appelli ad iscritti, amici, sostenitori e uomini politici e nonostante le richieste di contributo regolarmente inoltrate alla Regione Lombardia per le necessarie implementazioni tecnologiche dell’archivio (domande cui non è neppure stata data risposta dopo la morte di Marzio Tremaglia), la Lorien ha dovuto prima interrompere il lavoro e quindi addirittura abbandonare gli uffici di via Teodosio.

Ma nonostante questo, la Lorien ha continuato, tra mille difficoltà, il suo lavoro di archiviazione, in uno spazio gentilmente – e gratuitamente – messo a disposizione negli uffici dell’Agenzia Excalibur di Milano (dove erano visibili e consultabili su appuntamento) un po’ del suo spazio.

Per i trent’anni della morte di Carlo Venturino leader storico e fondatore degli Amici del Vento, l’Associazione, con la collaborazione di Lealtà Azione, organizza lo storico concerto-tributi il 16 dicembre 2013, che vede la partecipazione di 14 gruppi che interpretano le canzoni degli Amici del Vento.

Nel 2015 la Lorien si rinnova unendosi con lo storico portale di Cantiribelli, divenendo di fatto il punto di riferimento della musica alternativa. La presidenza passa da Guido Giraudo a Claudio Volante e vengono coinvolti nell’associazione quelli che maggiormente si sono interessati di musica alternativa, tra cui Francesco Filipazzi che avrà l’onero compito di riprogettare il sito dell’archivio storico. Gli archivi vengono spostati a Torino.

Ed è proprio l’amore per le tradizioni e la consapevolezza dell’importanza di preservare la propria storia e i propri valori, che ha portato l’Associazione nella prima metà degli anni dieci del duemila ad ampliare i propri archivi. Da quello dei Canti Patriottici a quello della Destra Storica e, infine, all’Archivio Ramelli.

GLI ARCHIVI

MUSICA ALTERNATIVA – dal 1948 a oggi

Tutta la produzione italiana del dopoguerra raccolta in originale e tutto il materiale ad essa collegato digitalizzato, archiviato e reso disponibile sul sito.
Materiale italiano e materiale straniero che spazia dalla musica direttamente connessa agli ambienti alternativi e non conformi, ma che tocca anche generi, non commerciali, che comunque sono ascoltati e apprezzati nell’ambiente. In archivio sono attualmente circa 5.000 prodotti musicali (dai 78 giri ai cd), 7.500 testi canzoni italiane (in prevalenza) e straniere, centinaia di articoli, libri e curiosità. Buona parte del materiale è già digitalizzato (quasi 8.000 mp3 e circa 10.000 tra discografie e materiale storico), ma molto ancora da fare;

CANTI PATRIOTTICI – dal 1870 al 1950

Oltre 1100 spartiti, più di 600 tra fogli volanti e canzonieri, oltre 300 dischi a 78 giri originali d’epoca e centinaia di successive produzioni (7”, LP, MC, CD), libretti, opuscoli e manifesti – alcuni ormai molto rari – a partire dall’Unità d’Italia fino al secondo dopoguerra. Inni e canzoni che hanno fatto la storia d’Italia, ma anche canzoni della tradizione nazionale e locale che sono un patrimonio comune.

DESTRA ITALIANA –dal 1948 a oggi

Migliaia di manifesti, giornali, riviste, volantini, documenti, libri, fotografie e materiale storico legati all’attività dei partiti, dei movimenti e delle realtà culturali della destra italiana di cui molti connessi alle manifestazioni e ai concerti di musica alternativa. Un patrimonio di valori, di idee, di sogni e di speranze di tante generazioni che hanno animato i vari ambienti dal dopoguerra ad oggi.

SERGIO RAMELLI – dal 1975 a oggi

Tutto ciò che è stato prodotto e realizzato per ricordare la figura di Sergio Ramelli: il libro, l’opera teatrale, il documentario, la mostra fotografica, il fumetto; ma anche l’archivio storico con gli articoli apparsi sull’omicidio, sul processo e, più di recente, sulle commemorazioni ufficiali e sulle manifestazioni e gli eventi dedicati a Sergio, è collegato al sito ufficiale sergioramelli.it (di proprietà dell’Associazione), che aggiorna costantemente sulle attività che si svolgono per ricordare Sergio anche attraverso i social (Facebook e Twitter).

Gli archivi sono fisicamente a Torino e sono visibili su appuntamento.

Attraverso questo portale l’Associazione Culturale Lorien intende mettere a disposizione i propri archivi multimediali sotto forma di cataloghi digitali online perché siano punto di riferimento per ricercatori, storici o semplicemente appassionati della musica alternativa, dei canti patriottici e della destra storica. Come una biblioteca online, di cui sarà possibile poi visionare il materiale originale nella sede dell’archivio.

Molto è stato fatto, ma ancora molto c’è da fare e per questo ci rivolgiamo a tutti quanti ci stanno leggendo perché ci aiutino, non solo dal punto di vista economico, ma anche offrendo il proprio lavoro o il proprio know how tecnico. La Lorien è disponibile anche ad organizzare convegni sulla storia della “musica alternativa”, presentazioni del proprio archivio (con videoproiettore da computer) o concerti promozionali di “musica alternativa”.


Attività Lorien:

Produzione discografiche

Concerti

Convegni e conferenze


A Gran Burrone vi era il ricordo di cose passate; a Lórien le cose del passato vivevano ancora.
(J.R.R. Tolkien)