La fontana monumentale o luminosa di Sanremo, fu una delle opere volute dell’allora podestà di Sanremo, Giovanni Guidi. Realizzata dallo scultore Giovanni Prini, fu inaugurata il 4 novembre del 1935, in occasione della visita del nuovo sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Tassinari. La fontana era posizionata nei pressi del forte di Santa Tecla dove, per permettere una migliore visuale del mare, furono abbattuti gli edifici che sorgevano nell’area Pian di nave.
Ai lati della fontana, raffigurante una enorme M di Mussolini, furono posti i cannoni usati nel 1753 per bombardare la città, all’epoca ribelle all’autorità della Repubblica di Genova.
La fontana venne distrutta nel 1945 dalla furia iconoclasta dei partigiani comunisti che, nella loro foga di cancellare tutto quello che rappresentava e ricordava il fascismo, distrussero quest’opera d’arte. La base della fontana restò fino agli anni ’60 (come si può vedere nella sezione cartoline) per essere poi rimossa definitivamente.