Canzoni

TI GIACOBIN S'FAZIO RAZUN

Anno: 1796

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo)

Menu


Sti Giacobin s'fazio razun
Vurčivo lvč la religiun.
Lur i fazio na gran festa
A prčive e frą cupč-i la testa.
La libertą l'č andą a la fin
A 'confuziun dei Giacobin.

'L generai Russ a l'č rivą, (1)
Sut a Turin a s' j'č ferma';
A s' j'č fermą fina gran bateria,
Bumbe e granate e artijeria;
A n'un batia a baia fuą,
La sitadela č stąita pia'.

I vurio esse padrun d' Turin.
I vurio esse padrun d' Turin.
- O Giacobin, l'či vu na ruta,
E l'ei pią-ve na beta bota;
E Giacobin e patriot,
E vi buttruma tuti al crot.

Note

Canto antigiacobino in vernacolo piemontese, precisamente della zona di Alba, risalente intorno al 1796 Non si conosce la musica.

___________________________________________
Note:

(1) Il riferimento č al Generale russo, Aleksandr Vasil'evi? Suvorov (24 novembre 1729 – 18 maggio 1800)

___________________________________________
Traduzione:

Questi giacobini si facevano una ragione
di voler levar la Religione
Facevanouna gran festa
ai preti e ai frati di tagliar la lesta.
La libertą č andata alla fine
a confusione dei giacobini.

Il generale russo č arrivato,
sotto l'orino sģ č fermato;
si č fermato con una gran batteria
bombe, granate. e artiglieria;
batteva con palle infuocate
e la cittadella č stata prese

Son questi signori giacobini
che volevan essere i padroni dģ Torino.
-O giacobini, siete stati sconfitti,
e vi siete presi una bella botta,
e giacobini e patriotti
vi butteremo tutti in prigione.