Canzoni

IL NEGUS HA SOGNATO BADOGLIO

Anno: 1936

Gruppo:

Testo: Gaetano Dareggio
Musica: (Anonimo)

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Il negro imperator s'e ammalato
in fretta più dottor egli ha chiamato
giunsero per ciel, per mare, per terra
veterinari par dall'Inghilterra.
Tutta la corte è in tumulto
mentre i dottori tengon consulto
uno lo tasta poi guarda e dice:
"Credo ci voglia la levatrice".
E' un nuovo male nelle budella
si chiama fifa o tremarella
e una ricetta fan sull'istante
trentaseimila paia di mutande.
Intanto egli gemeva implorando, per pietà,
su presto via portatemi lontano, via di qua.

Si spande per la corte un certo odore
si tappa il naso ognun dal gran fetore
si vanno in confusion a rintanare
credendo gli aereoplani là arrivare.
Oh Dio! che puzzo non si respira
tutti le maschera già si ritira
e già si teme con gridi e pianti
ch'abbian lanciati gaz asfissianti.
Poi sulla soglia spunta un gendarme
che grida forte: E' un falso allarme!
non fu una bomba, non fu una mina,
è invece il Negus ch'é alla latrina.
Allor tutti di corsa ebbero un gran da far
svelti le finestre andare a spalancar.

II. Negus ancor si contorceva
"nessun mi può guarir,, sempre diceva
ed un veterinario di Brettagna
con l'imperator così Si lagna :
Che a me dite, urge, «al quale
ove pigliaste voi questo male?
É per la guerra? É per le spese ?
O vi purgaste col sale inglese?
Dite su presto ; voi siete Pluvio?
non vidi mai, tale diluvio ;
Egli rispose con gran cordoglio
"mi son sognato solo Badoglio,,
A tanta risposta il dottor egli... cascò
e più dell'ammalato egli s'ammalò