Canzoni

BEATA GIOVENTU' (LA CANZONE DEGLI STUDENTI)

Anno: 1931

Gruppo:

Testo e musica: Guido Coen

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Una canzone lieta va
come uno squillo per la città.
Sono studenti già si sa:
lasciano l'Università,
vanno a cantare allegri per di qua
e di là!

E una matricola pian pian
cerca di andare da lor lontan,
ma qualchedun la vede allor,
le dice: "Vien senza timor:
paga qualcosa e poi resta a cantare
con noi anche tu!,"

Di canti è pieno il cuor,
cantiam l'amor,
cantiam l'amor!
Questa è la gioia d'ogni cuore ardente:
vive lo studente
di felicita!.. . .
E se ti fai bocciar,
non ci badar,
non ci badar!
Questa è la vita d'ogni buon studente
che non vuol far niente
all' Università!.....


Ma la matricola d'allor
è divenuta ormai dottor e
fra le rose tutte in fior
canta alla bimba del suo cuor
una canzone dolce e trepida
d'amor!

Ma la sua voce trema un pò
e continuare egli non può ;
con un rimpianto resta lì,
muto ripensa a quei bei dì,
mentre lontana risuona una cara
squillante canzon:.

Di canti è pieno il cuor,
cantiam l'amor,
cantiam l'amor!
Questa è la gioia d'ogni cuore ardente:
vive lo studente
di felicita!.. . .
E se ti fai bocciar,
non ci badar,
non ci badar!
Questa è la vita d'ogni buon studente
che non vuol far niente
all' Università!.....


Beata gioventù
sei sempre allegra tu,
ma canti e passi, e non ritorni più!