Canzoni

PACE

Anno: 1933

Gruppo:

Testo: Margherita M. Lollio
Musica: Giovanni Tarditi

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Un'alba s'avanza serena sul cielo del mondo,
solenni promesse recando nel seno fecondo.
Si tendono muti, anelanti gli spiriti umani
verso quel raggio, novello diman.
Bieco fantasma che pur or
ci colmavi di terror,
Fuggi, t'affretta a dileguar,
la Pace nel mondo ha da regnar !
«Bieco fantasma a te il fuggir !
Più giovine sangue
non voglion le zolle,
ma seme fecondo di concordia e di lavor,
che frutti potenza,
che frutti virtù.

Da Roma quell'alba apparì :
l'astro di pace
su dal Campidoglio, si levò !!!!
Pur, ne l'arengo dei secoli,
parlò Saggezza
di Roma sui popoli !!...
Duce !! nel tuo genio parlò
Roma dei Cesari,
Roma dei martiri,
Roma di Cristo salvator !!...
Del gran Salvatore !... Del gran Salvator !...


Non più con segreto terrore, con dubbi consigli,
or veglian le madri, nel cuore, la sorte dei figli ;
non più si preparan le genti all'odio, al dolor :
Pace ! divino tripudio del cor !...
Spazzino l'ali del pensier
tranquille sui campi del saper,
più non minaccia l'uragan
che oscurava l'indoman :
sciolgansi gl'inni del gioir,
la lira il poeta
accordi ispirato,
prepari l'artista lo scalpello ed i color,
ritragga quel volto
che arride a ogni cor.

Da Roma quell'alba apparì :
l'astro di pace
su dal Campidoglio, si levò !!!!
Pur, ne l'arengo dei secoli,
parlò Saggezza
di Roma sui popoli !!...
Duce !! nel tuo genio parlò
Roma dei Cesari,
Roma dei martiri,
Roma di Cristo salvator !!...
Del gran Salvatore !... Del gran Salvator !...

Note

Marcia delle Nazioni