Canzoni

INNO AGLI ALBERI

Anno: 1936

Gruppo:

Testo: Antonio Riepi
Musica: Luigi Garzoni

Sulle vaghe pendici dei monti,
De' bei colli sui dolci declivi,
Lungo il garrulo corso dei rivi,
Care piante,crescete in vigor!

Voi l'irromper dell'acque furioso,
Se robuste, potete arrestare,
E la forza dei venti frenare
E la folgore al cielo rapir.

Espandete nell'aria l'effluvio
Esalante dai rami frondosi,
Date asilo agli augelli festosi
Che vi cercan con lieto garrir.


Voi temprate coli'ombra soave,
Della terra l'arsura in estate,
E ristoro alle zolle donate
Che s'adornano d'erbe e di fior.

Quando il sole giocondo d'aprile
Vi riveste di tenere fronde,
Ogni ramo, ogni foglia diffonde
Una nota un sorriso di Ciel.

Espandete nell'aria l'effluvio
Esalante dai rami frondosi,
Date asilo agli augelli festosi
Che vi cercan con lieto garrir.


Vi comprese lo spirto d'Arnaldo
Che l'Italia ad amarvi chiamava,
E col mite Virgilio auspicava
Di Saturno le fulgide etą.

Or la Patria vestite di verde,
Belle piante,e dovunque la chioma
Innalzate alla gloria di Roma
Che l'Impero col DUCE riavra!

Or la Patria vestite di verde,
Belle piante,e dovunque la chioma
Innalzate alla gloria di Roma
Che l'Impero col DUCE riavra!

Note

Alla memoria di Arnaldo Mussolini

PREGEVOLE INNO AGLI ALBERI
Il prof. Antonio Rieppi, R. Direttore Didattico del Circolo di Cividale del Friuli, ha composto un inspirato «Inno agli alberi » dedicandolo alla memoria di «Arnaldo».
L' Inno e stato brillantemente musicato dal maestro Luigi Garzoni da Udine e cantato con bel successo dagli alunni delle scuole che celebrano in quella circoscrizione, con grande amore e tenacia, la festa degli alberi, sotto la saggia guida dei rispettivi insegnanti.
I versi di Antonio Rieppi sono ispirati al pił alto amore per gli alberi che, con una precisa consapevolezza dei grandi benefici e dell' alta missione delle selve, I' ottimo Direttore sa far penetrare e diffondere neh' animo dei giovinetti e del popolo.
Questi nobili sentimenti educativi sono stati egregiamente intesi e riprodotti dal maestro Luigi Garzoni nelle sue sonore e melodiose note.
Ad entrambi il Bosco vivamente plaude.
(Da « IL BOSCO » quindicinale illustrato del « Popolo a" Italia » Organo del Comitato Nazionale Forestale Milano -1-31 Dicembre 1935 N. 23-24)