Canzoni

LA MARCIA SU ROMA (Tazzari)

Anno: 1923

Gruppo:

Testo: Francesco Tazzari
Musica: Alberto Cocchieri

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L'ora suonò!... Fatidico,
corse di guerra il grido,
dall'uno all'altro lido;
'Italia risuonò...

Accorsero in legione,
i principi e gregari,
e gli uni a gli altri pari,
furono nel valor...

"Qual faro ci guida,
la tomba d'Ignoto,
con cuore devoto
fascista canto.


L'ora suonò... S'accesero,
di fede e di speranza,
di ogni viril baldanza,
le fiamme d'ogni cuor....

O Roma o morte! l'eco,
quasi ferale appello,
contro nemico ostello,
la storia ripetè....

Fu mistica notte,
di ansie d'attesa,
di Roma la resa,
fascista chiamò.


L'ora suonò... S'udirono,
alte a suonar le squille,
e pronti cento e mille,
la marcia s'iniziò...

Non la fraterna iniqua
lotta, non volle il Duce,
non fa sanguignea luce,
per la rogai virtù....

Nel nome d'Italia,
nè vinta nè doma,
la sagra di Roma, fascista pugnò.

L'ora suono!...più fulgido
librò Vittoria il volo,
dal sacro Italo suolo,
l'orda rossa fuggì....

E furon lieti i cuori,
per santo amor fascista,
soppresso il comunista,
la pace ritornò....

"Irraggi qual sole,
la bella Vittoria,"
per l'itala Storia, fascista cantò.