Canzoni

PUNTO DI NON RITORNO

Anno: 1996

Gruppo: MASSIMO MORSELLO

Testo e musica: Massimo Morsello

L’alba si è accesa come un filo di rame
come i caffè della stazione
e la strada si affretta tra scarpe e catrame
a portarti a destinazione.
Non uscire di casa, non portargli la morte
al tuo punto di non ritorno
Non portarti gli occhiali, non voltargli le spalle
al tuo punto di non ritorno
alla tua fine del mondo.

La moto si è accesa con un filo di gas
ti accompagna verso la morte.
Nascosto nel cuore c’è un pezzo di rabbia
che ti applaude, che ti apre le porte.
No non dargli il tuo collo, il tuo ghigno di sfida
al tuo punto di non ritorno.
Non lasciarci i miei anni, i miei sensi di colpa
al tuo punto di non ritorno
alla tua fine del mondo

E proprio mentre il corpo t’abbandona
che sembra che trattieni il respiro
dal cielo Dio s’affaccia e ti perdona
e sembra che ti vuole davvero.
Una fiamma s’è accesa da quel tubo di ferro
quando hanno dovuto aprirti il portone.
Una sirena si accende come un grido di rabbia
gira la testa delle persone
c’è qualcuno che guarda, c’è qualcuno che soffre
c’è qualcuno che ti fa una canzone.
No non lasciargli a quei volti,
a quegli occhi in divisa
il tuo punto di non ritorno.
Non passare alla morte come fosse la fine
come un sole d’inverno
il nostro è un punto di non ritorno.

Proprio mentre il corpo t’abbandona
che sembra che ti sfugge un sorriso
dal cielo Dio s’affaccia e ti perdona
e t’apre un pezzo di paradiso.
E proprio mentre il cuore t’abbandona
che sembra che ti sfugge un sorriso
dal cielo Dio s’affaccia e ti perdona
e t’apre un pezzo di paradiso.

E proprio mentre il corpo t’abbandona
che sembra che trattieni il respiro
dal cielo Dio s’affaccia e ti perdona
e sembra che ti vuole davvero.