Canzoni

BOTTI BEPPE

Anno: 1978

Gruppo: FABRIZIO MARZI

Autori: Fabrizio Marzi
Walter Jeder

Ragionier Rossi Gervaso
che hai guardato l'orologio,
che hai bevuto il cappuccino
e ti sei soffiato il naso,
dimmi dove vai.
Operaio Botti Beppe
tesserato Cigielle
tu che porti sulla pelle
la maglietta di movil,
dimmi dove vai.
Annarella Permanente
venditrice di calzini
presso i grandi magazzini,
che t'arrabbi con la gente,
dimmi dove vai.

Andiam tutti a lavorare
come lepri nel mattino,
per sapere se viviamo
controlliamo il cartellino,
siamo il mondo che lavora,
un'armata di scontenti,
siamo mille fallimenti
veri o falsi, non si sa.

Botti Beppe da ragazzo
era un gran centrocampista,
oggi corre come un razzo
solo a prendere la busta.
Botti Beppe dai...
In un gruppo dilettante
recitava il ragioniere
e sognava di diventare
un attore di mestiere.
oggi fa il travet...

Annarella Permanente
vuole fare la modella
ma la proposta dei clienti
porcelloni non è mai quella.
Annarella bella, reparto centotre.

Siamo il mondo che lavora
un'armata di scontenti,
siamo mille fallimenti
veri o falsi, non si sa
questa vita è stata ingiusta,
non ci ha dato un po' di gloria
ma saremo protagonisti
e la storia cambierà.

Ai cancelli della tua ditta
c'è un picchetto sindacalista,
ti daranno un ciclostilato
così lo sciopero si farà.
Se il padrone taglia la busta
me ne frego da comunista,
m'imboniscono per bene la testa
e in colonna mi metterò.
Mi hanno dato pure un fischietto
per fischiare il mio fallimento,
fischio rabbia come un vapore
per le strade di città.

Cosa importa se la colonna
sembra quella della mia mensa,
se la gente che vedo pensa
che il padrone somiglia a Marx.
Marcio in un gruppo sputando bile
son l'eroe della situazione,
cosa importa se non ci credo,
e mio figlio mi da del vile.

Cosa importa, Botti "coraggio!"
hai veduto un sindacalista
dare ordini con la frusta
come fa il tuo marcatempo,
come fa il tuo marcatempo
in catena di montaggio.
Forza Beppe, un socialista
non s'accorge s'è coglione,
stringi forte lo striscione
con fierezza d'attivista,
soffia forte nel fischietto
e al tuo tarlo grida "basta!"

Note

E' la ballata del fallimento di tutti coloro che dal lavoro sono stati inghittiti e stritolati. Frustrati nelle proprie speranze ora sono pronti a essere intruppati nel sindacato. Un'occasione di rivincita? Macché. Sull'aria di "bandiera rossa" marceranno verso l'avvilimento finale.