Canzoni

FANTI IN CONGEDO

Anno: 1933

Gruppo:

Testo: Pasquale Cristiano
Musica: Alfonso Avilia

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Han custodito in tatto dentro il cuore
il generoso slancio mili tare;
i fanti congedati sanno amare.
con immutata fede, Patria e Re.
Avanti! Un solo squillo di fanfara
ed ecco che in baldanza fanno a gara
Fanti in congedo, Fanti in congedo,
eterni fanciulloni senza boria ;
e pur la gloria
sempre e ovunque con essi marciò.


I loro affanni mettono da parte,
vedendo il fazzoletto e la bandiera;
berretto a sghembo ed andatura fiera,
Cantando san marciare come un dì,
Bandiera, fazzoletto e patri canti
fan ridestar lo spirito dei fanti .
Fanti in congedo, Fanti in congedo,
eterni fanciulloni senza boria ;
e pur la gloria
sempre e ovunque con essi marciò.


E fanteria vuol dire giovinezza,
poema immenso esprime la parola,
ma giovinezza, che non mai trasvola.
d'amore schietto e di semplicità.
Vedrà la vita qual fiorente aprile,
chi fu soldato ed imbracciò il fucile.
Fanti in congedo, Fanti in congedo,
eterni fanciulloni senza boria ;
e pur la gloria
sempre e ovunque con essi marciò.
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E nuova gloria
già l'attende, se i1 Duce vorrà !