Canzoni

TACETE!

Anno: 1942

Gruppo:

Testo: Alvaro Ferrante De Torres
Alberto Simeoni Musica: Mario Ruccione

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Diffida amico caro della gente
che al cinema, in istrada e sul tramvai,
chiacchiera troppo senza saper niente:
ed è cosi che poi nascono i guai.


I

Un esempio! Iermattina,
Pietro disse a Carolina:
« Indovina un po' chi ho visto?
Gabriella con Egisto!»
Carolina dopo un'ora,
riferisce alla signora:
« Hanno visto Gabriella
con Egisto in carrozzella ! »
Raccontando a suo marito
la faccenda che ha sentito
la signora dice: «Sai?
Non l'avrei creduto mai!
Gabriella con Egisto...
...in albergo a Ponte Sisto!»
La notizia eccezionale,
monta, cresce, gonfia, sale,
a tal punto che la sera
quando giunge alla portiera,
ecco quel che lei spiattella
al papa di Gabriella:
« Complimenti Cavaliere,
ho saputo con piacere,
che e cresciuta la famiglia ! »
«Come, come?» «Vostra figlia
Gabriella stamattina
non ha avuto una bambina?
Meraviglia, sdegno, orrore
dell'offeso genitore;
spiegazioni, giuramenti,
chiasso, pugni, svenimenti...
e finiscono in galera:
Pietro, Egisto e la portiera!


II

Altro esempio! Ieri in Borsa
giunge Agapito di corsa:
« Ho saputo dal cassiere
che la serva del banchiere,
oggi ha dato sul portone
certi titoli al padrone ! »
Un usciere che lo sente,
riferisce ad un cliente:
«II banchiere tal di tale,
s'è ridotto molto male !
ha perduto ogni riserva...
ruba i titoli alla serva ! ! !»
E il cliente in ogni sito
dice: «II tale è già fallito!»
La notizia vola pronta,
cresce, gonfia, sale, monta,
a tal punto che la folla
come spinta da una molla,
con le masi nei capelli,
s'accavalla agli sportelli;
e, chi un foglio sventolando,
chi un assegno, chi un tagliando,
chi un libretto, chi un cupone,
grida : «Ladro, lazzarone,
camorrista, infame, avaro,
dammi indietro il mio danaro ».
Tutto è vano: chiarimenti,
testimoni, documenti,
ma la folla s'è fissata,
che la banca è liquidata...
e finisce che il banchiere
schiatta poi dal dispiacere!


III

Terzo esempio: spalancate
cuori e orecchi ed ascoltate.
Gigi incontra Ludovico
e gli dice: «Caro amico,
sei in licenza? Vai di fretta?
Vieni a farti una boccetta!»
Ludovico nicchia un poco:
« Mi dispiace ma non gioco ! »
Poi con aria di mistero
dice: «Bai? Sarò sincero...
...sto partendo... domattina
c'imbarchiamo da Messina!.. »
E frattanto.uno spione
sente quell’informazione...
e, se il colpo gli riesce
la notizia monta cresce,
vola gonfia, va, cammina,
su una radio clandestina.
Va laggiù dove il cannone
romba senza interruzione.
E i soldati di vent'anni
che lottando senza inganni
combattendo strenuamente
notte e di con onore ardente
lancian l'anima più fiera
al di là d'ogni barriera,
sol perché una voce sciocca
è sfuggita da una bocca,
posson essere assaliti,
posson essere traditi,
e finir sacrificati
da uno scemo assassinati!


FINALE:

Parlando, parlando,
da questo si vede,
parlando, parlando,
che cosa succede.
E’ meglio davvero,
è meglio credete:
Tacete! Tacete!
Tacete! Tacete!

Note

Canzone dedicata ai chiacchieroni incorreggibili!