Canzoni

ITALIA BELLA

Anno: 1942

Gruppo:

Testo: Alvaro Ferrante De Torres
Alberto Simeoni Musica: Mario Ruccione

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Bersagliere di tutti i fronti,
mitragliere, carrista, alpino,
che partisti da valli e monti,
da ogni borgo, da ogni città,
riconosci tu questa voce
che ti giunge attraverso il cielo?
Al deserto alla steppa al gelo
più nessuno ci penserà.

E' qui l'Italia bella
col canto dei motori
col battito dei cuori
che chiama da quaggiù.
E' qui l'Italia bella
con gli archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.


Aviatore che l'abbracciavi
tutta quanta tra i colli e il mare
marinaio che la vegliavi
col più tenero e dolce amor:
artigliere, geniere, fante,
leggendaria camicia nera,
la gran Madre ti da staser
tutti i palpiti del suo cuor.

E' qui l'Italia bella
col canto dei motori
col battito dei cuori
che chiama da quaggiù.
E' qui l'Italia bella
con gli archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.

E' qui l'Italia bella
col canto dei motori
col battito dei cuori
che chiama da quaggiù.
E' qui l'Italia bella
con gli archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.


Se vedessi stasera il sole
che girandole fa sul cielo,
sotto un cumulo di viole
ogni vettascompare gà.
Mai sui tetti, sulle terrazze,
sulle strade d'ogni paese,
tra le rose nell'ombra accese
c'è una luce che non morrà.


E' qui l'Italia bella
che col suo cuore ansioso
il figlio vittorioso
aspetta da laggiù.
Allora l'Italia bella
protesa al sole d'oro
si cingerà d'alloro
come la sogni tu!

Note

Versione riadattata in chiave nazionale della canzone, degli stessi autori, "Roma Bella".