Canzoni

SOLDATINI DI FERRO [II Versione]

Anno: 1959

Gruppo:

Testo: Peppino Mendes
Musica: Peppino Mendes
Ugo Lacchini

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Sta presso il tavolin
giocando il piccolo Bebé:
gioca coi soldatin
che il buon papa gli die.
Ecco le schiere là
già pronte in fila per marciar,
ma il piccolo ha un bel far...
non possono avanzar...
perché sbarrail cammin
dei fieri soldatin,
piantata proprio là
la pipa di papà.

Soldatini di ferro così
par che marcino e fermi stan lì,
chiede il bimbo: Papa per favor,
sai tu dirmi se in petto hanno un cuor?
Sorridendo il papa dice: No!
sono fatti di ferro e perciò
i soldati che vedi tu qui
sono fatti soltanto così !


Oggi non c'è lezion,
Bebé fa festa e a casa sta
apre il suo scatolon:
i soldatin son la!
Ma dalla strada vien
un suon di banda militar...
...Tralascia di giocar,
s affaccia per guardar...
Son altri soldatin
con tanti bei nastrin.
- Oh, non li arresterà
la pipa di papa ! –

Soldatini di ferro così
questi marcian e quelli stan lì.
Chiede il bimbo: - Papa per favor,
sono fatti di ferro ancor lor ?
Serio in volto papa dice allor:
- Son di ferro... ma in petto hanno un cuor!
I soldati che vedi tu qui
sono fa'ti davvero così ! –


Soldatini di ferro che un dì
se ne stettero fermi così
contro il vento che invano fischiò
contro il fuoco che invan divampò !...
Son gli stessi che passan quaggiù...
Son gli stessi che... dorrnon lassù...
i soldati d'Italia oggidì
son di ferro e son falli così!


Hanno vinto sul Piave, così
eran seicentomila e ancor più
per Trieste caduti lagigù!
Ed ognun forse dice fra se:
ma perchè isamo morti, perchè? ...
Se a strapparci Trieste oggi ancor
E' lo stesso nemico di allor!

Note

II versione della celebre canzone scritta nel 1928, "Soldatini di Ferro", al cui testo viene aggiunto un II finale. Questo finale fu aggiunto in seguito alla conferma, nel 1954, venne sancita la divisione del Territorio Libero di Trieste passando le zone A e B dall'occupazione militare (alleata e jugoslava) rispettivamente alle amministrazioni Italiana e Jugoslava modificando i confini a favore di quest'ultima.