Canzoni

LA MEDAGLIA DI PAPA'

Anno: 1926

Gruppo:

Testo e musica: Angelo Ramiro Borella

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Un carabinier sull'uscio apparve alto e marzial
“C'è la mamma in casa?” al ragazzetto domandò
No — Perchè? Vuol metterla in prigione? ei singhiozzò
Caro non temere — m'ha inviato il Generale
ho la ricompensa al valore del tuo papà
prendi questo astuccio e quando mamma ritornerà
tu le dirai che in memoria di lui, ve la manda il Re
— Grazie signor carabinier... ma che cos'è?

E' la medaglia di papà
ch'è morto in guerra
ma che tra i puri eroi vivrà
di questa terra
Bada che come un gran tesor
devi serbarla
e farti sempre molto onor
perchè in suo nome dovrai portarla.


Giorni di miseria poi seguirono d'allor
giacque assai malata la mammina del piccin
“comprale un'arancia” v aveva detto il buon dottore
ma purtroppo in casa più non c'era un sol quattrin
Chiusa in un quadretto la medaglia del suo papà
parve sussurrargli “in pegno cedimi per mammà”
ma lo strozzin cui ricorse gli disse “non val gran che!”
Ladro! gridò il ragazzo allor “... lo sai cos'è?”

E' la medaglia di papà
ch'è morto in guerrasoli
lasciando me e mamma
su questa terra
chiusi nel forziere
usa creperai e i tuoi tesor
nemmeno tu, li potrai godere!


E piantato in asso sbalordito lo strozzin
rosso dallo sdegno, sulla strada se n'usci
la medaglia cara si ficco nei calzoncin
afferrò un'arancia da un carretto e via fuggì
ma tutto ad un tratto in braccio a un vigile si trovò
che al commissario a forza lo trascinò
e là malgrado i suoi pianti frugato da capo a piè
Questa medaglia, come l'hai? rubata ell'è
— No, no signor commissario!

E' la medaglia di papà
ch'è morto in guerra
povero babbo che dirà
là sottoterra
presi l'arancia per mammà
ch'è assai malata
offrii in pegno questa qua
ma lo strozzin me l'ha disprezzata
il Commissario si turbò
e con rispetto
denari e baci gli donò
e gli appuntò la medaglia in petto.