Canzoni

INNO DELLA SQUADRIGLIA “DISPERATA”

Anno: 1935

Gruppo:

Testo: Alessandro Pavolini
Musica: Vittorio Fassone

O vecchia fiamma della “Disperata”,
nascesti a Fiume, degli Arditi al canto:
di noi Squadristi fosti segno e vanto:
or t’abbiamo in Africa portata
e sventoli alle eliche e ai monsoni.

Fiamma per te comincia la terza primavera.
Il nostro comandante è di una razza fiera.
Il Negus si piegherà.
L’Inglese si pentirà.
Col tiro delle bombe imporremo la civiltà.

O popolo operaio e militare
che vai dove ti dice Mussolini,
per dare frutto e pane ai tuoi bambini,
noi traccerem le tappe del tuo marciare
con rosso di mitraglia e di spezzoni.

Vieni con noi, Toselli. Vieni con noi, Galliano.
Il nostro comandante è Galeazzo Ciano.
La nostra volontà
Adua vendicherà.
Col tiro delle bombe noi la storia si rifarà.

O teschio che al nemico dai il terrore
e dai fortuna all’ala di chi osa,
ci guardi tu, ci guardi l’amorosa
col viso che serbiamo in fondo al cuore:
i due sorrisi entrambi a noi son buoni.

Vita, sei nostra amica. Morte, sei nostra amante.
Nella prima carlinga è Ciano comandante.
A chi ci seguirà
il varco si aprirà.
Anche la geografia bombardando si rifarà.

Note

La canzone è stata scritta sull'aria del motivo napoletano "Tazz''e caffè.