INNO DELLA 2.ª COMPAGNIA
Anno:
Gruppo:
Testo: Alfonso CapocciMusica: Leone Attucci
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Seconda Compagnia ! Tuona il comando !
Frema uno solo il cuor dei tuoi plotoni
con lo schianto de l'armi! I battaglioni
scendono a valle
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.
verso il piano lombardo! O suoi Pavese
che la gloria fecondi sotto un nembo
grigio di piombo, il tuo irrorato grembo
è il nostro campo !
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.
Campo de la «Marmorea» tenace
ove ritempra i muscoli l'Artiere
a stringer l'arma ed il badil, foriere
della Vittoria.
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.
Frema uno solo il cuor dei tuoi plotoni
con lo schianto de l'armi! I battaglioni
scendono a valle
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.
verso il piano lombardo! O suoi Pavese
che la gloria fecondi sotto un nembo
grigio di piombo, il tuo irrorato grembo
è il nostro campo !
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.
Campo de la «Marmorea» tenace
ove ritempra i muscoli l'Artiere
a stringer l'arma ed il badil, foriere
della Vittoria.
Artiere va !
Verso il tuo campo va !
Ti bacia il sol
d'Italia bella,
e tu
vibra il piccone sulla roccia infranta,
prepara il passo al Milite che canta.