Canzoni

CANTO DI LEGIONARI

Anno:

Gruppo:

Testo: Auro D'Alba
Musica: (Anonimo)

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Siamo la guardia armata
di questo popolo che cammina
diventato rivoluzione.

C’è di quelli ch’erano fanti
nelle tombe del Carso.
Altri, che c’invidiarono
i morti e le ferite,
partirono arrampicati
sul camion della spedizione.

Ce n’è di più giovani ancora
che vorrebbero superarci
e ci guardano il petto segnato
per leggervi dentro.
Sono i figli e i nepoti
dei veterani;
ci marciano accanto accigliati
sotto l’elmetto di guerra:
sono i più duri
a battere il passo romano:
stanno nella terziglia
a stento
come se avessero l’ali.

Che ci volete fare, ragazzi,
se il Duce comanda così?

“Cadenza di legionario,
segnare il passo se occorre.
C’è sempre tempo di menar le mani.
Non temete, il bel tempo verrà.”

Il Duce ci ha chiesto dieci anni di vita.
Gli abbiamo risposto: “ Macchè!...
Per chi non crede alla morte
contano poco
dieci anni o l’eternità!”.

Siamo la guardia armata
di questo popolo che cammina
diventato rivoluzione.