LA MARCIA SU ROMA
Anno: 1926
Gruppo:
Testo e musica: Carlo RavasioMenu
Siam la forza d’Italia e la speranza,
siamo il sangue di Roma che avanza.
Nulla può trattenere il nostro ardire,
siam pronti a marciare ed a morire!
A Roma, a Roma, Camicie Nere,
coi gagliardetti, con le bandiere!
Tutte al vento le fiamme d’onore,
poiché a Roma si vince o si muore.
Preferiamo la morte a una vita
di servaggio o di viltà,
chè la morte più grandi ci fa.
Per l’Italia, per Roma ed il suo Duce:
eja, eja, alalà!...
Giovinezza, l’Italia è già aurora
ma bisogna combattere ancora!
Giovinezza, l’Italia è nel mattino
ma bisogna far grande il suo destino!
A Roma, a Roma, Camicie Nere,
coi gagliardetti, con le bandiere!
Tutte al vento le fiamme d’onore,
poiché a Roma si vince o si muore.
Preferiamo la morte a una vita
di servaggio o di viltà,
chè la morte più grandi ci fa.
Per l’Italia, per Roma ed il suo Duce:
eja, eja, alalà!...
siamo il sangue di Roma che avanza.
Nulla può trattenere il nostro ardire,
siam pronti a marciare ed a morire!
A Roma, a Roma, Camicie Nere,
coi gagliardetti, con le bandiere!
Tutte al vento le fiamme d’onore,
poiché a Roma si vince o si muore.
Preferiamo la morte a una vita
di servaggio o di viltà,
chè la morte più grandi ci fa.
Per l’Italia, per Roma ed il suo Duce:
eja, eja, alalà!...
Giovinezza, l’Italia è già aurora
ma bisogna combattere ancora!
Giovinezza, l’Italia è nel mattino
ma bisogna far grande il suo destino!
A Roma, a Roma, Camicie Nere,
coi gagliardetti, con le bandiere!
Tutte al vento le fiamme d’onore,
poiché a Roma si vince o si muore.
Preferiamo la morte a una vita
di servaggio o di viltà,
chè la morte più grandi ci fa.
Per l’Italia, per Roma ed il suo Duce:
eja, eja, alalà!...