Canzoni

INNO DELLA DISPERATA

Anno: 1921

Gruppo:

Musica: (Anonimo)
Testo: (Anonimo)

Siam pochi, ma l'anima è temprata,
amiam l'Italia disperatamente,
così la nostra squadra l’han chiamata
la « Disperata ! ».

Teschio d'argento
sulla fiamma nera
garrisce al vento
audace e fiera:
la fiamma eterna
che mai si spegnerà,
la fiamma eterna
dell'italianità.'


Per simbolo, l'interprete più vero,
della vita eh' è offerta ali' ideale,
un bianco teschio in un campo nero
lugubre e fiero !

Teschio d'argento
sulla fiamma nera
garrisce al vento
audace e fiera:
la fiamma eterna
che mai si spegnerà,
la fiamma eterna
dell'italianità.'


Ve n'è sul nudo Carso biancheggianti,
nel cupo della notte, morti nostri,
sulle piazze d'Italia, ai camposanti
ve ne son tanti !

Teschio d'argento
sulla fiamma nera
garrisce al vento
audace e fiera:
la fiamma eterna
che mai si spegnerà,
la fiamma eterna
dell'italianità.'


E se fischian pallottole e si veda
la morte ghignante che conta e che allunga (a)
la mano adorna, per ghermir la preda: (b)
chi se ne frega !

Teschio d'argento
sulla fiamma nera
garrisce al vento
audace e fiera:
la fiamma eterna
che mai si spegnerà,
la fiamma eterna
dell'italianità.'

Note

Il brano è scritto sull'aria della canzone "All'Armi [Inno Ufficiale dei Fascisti]".


VARIANTI:

IV
IV.a la morte che ci conta e che già allunga
IV.b la mano adunca per ghermir la preda