LEGGENDA DI GUERRA (LA MADRE DELL'ALPINO)
Anno: 1916
Gruppo:
Testo: Amerigo GiulianiMusica: Giovanni Bonavolontà
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Laggiù, in una casetta,
d’Italia sui confin,
viveva una vecchietta,
la madre di un alpin …
Col figlio suo d’accanto,
nella quiete, lì, fra i monti,
viveva in un incanto
la vecchia col suo alpin …
Ma un dì, fra le vette,
fra i bianchi nevai …
fra gole e ghiacciai,
una voce ascoltò :
“ Madre, or su
“ il figlio tuo! dammi anche tu …
“ Lo stranier,
calpesta ancor le mie frintier ! …
“ Io la “Patria” son …
“ e i miei figli tutti vò …
“ lo stranier,
“ è qui alle frontier ! …
“ Su parti, figlio mio
“ la Patria ti chiamò …
“ e t’accompagni Iddio …
“ per te io pregherò!
“ Ma verso l’orizzonte
“ dove tu combatterai,
“ a notte, su quel monte
“ la madre tua verrà!
Così a mezzanotte
la vecchia arrivava …
dal monte chiamava
il suo caro Alpin.
“ Figlio, qui.
“ fra neve e gel, starò così …
“ di laggiù,
“ la madre tua chiama anche tu.”
“ - Madre io son qui ! …
Rispondeva ognor l’alpin
Lieta in cuor.
se ne andava allor.
Rombava la mitraglia
là proprio sul confin:
“ - E’ giorno di battaglia
“ per il mio figlio alpin !
“ Mio Dio! fa che ritorni
“ qui con me, nella casetta,
“ ad allietarmi i giorni,
“ o me ne morirò.
Con ansia mortale,
sul monte andò urlando …
ma invano chiamando,
il suo caro alpin !
“ - Madre tu,
“ il figlio tuo non chiamar più …
“ Sul mio altar,
“ la gioventù seppe immolar …
“ Ei dorma quaggiù,
“ né si desterà mai più !
“ Madre, tu
“ lo rivedrai lassù !...
d’Italia sui confin,
viveva una vecchietta,
la madre di un alpin …
Col figlio suo d’accanto,
nella quiete, lì, fra i monti,
viveva in un incanto
la vecchia col suo alpin …
Ma un dì, fra le vette,
fra i bianchi nevai …
fra gole e ghiacciai,
una voce ascoltò :
“ Madre, or su
“ il figlio tuo! dammi anche tu …
“ Lo stranier,
calpesta ancor le mie frintier ! …
“ Io la “Patria” son …
“ e i miei figli tutti vò …
“ lo stranier,
“ è qui alle frontier ! …
“ Su parti, figlio mio
“ la Patria ti chiamò …
“ e t’accompagni Iddio …
“ per te io pregherò!
“ Ma verso l’orizzonte
“ dove tu combatterai,
“ a notte, su quel monte
“ la madre tua verrà!
Così a mezzanotte
la vecchia arrivava …
dal monte chiamava
il suo caro Alpin.
“ Figlio, qui.
“ fra neve e gel, starò così …
“ di laggiù,
“ la madre tua chiama anche tu.”
“ - Madre io son qui ! …
Rispondeva ognor l’alpin
Lieta in cuor.
se ne andava allor.
Rombava la mitraglia
là proprio sul confin:
“ - E’ giorno di battaglia
“ per il mio figlio alpin !
“ Mio Dio! fa che ritorni
“ qui con me, nella casetta,
“ ad allietarmi i giorni,
“ o me ne morirò.
Con ansia mortale,
sul monte andò urlando …
ma invano chiamando,
il suo caro alpin !
“ - Madre tu,
“ il figlio tuo non chiamar più …
“ Sul mio altar,
“ la gioventù seppe immolar …
“ Ei dorma quaggiù,
“ né si desterà mai più !
“ Madre, tu
“ lo rivedrai lassù !...