Canzoni

INNO DEI TELEGRAFISTI

Anno: 1891

Gruppo:

Testo: G. Zuppone-Strani
Musica: Giovanni Gaglio

Sł, avanti, fratelli! noi, fisi alla traccia
D'un filo in cui forza divina s'inserra,
Insieme avvincendo le innumeri braccia,
D'amplesso gagliardo cingiamo la terra.

Dell'alme lontane la gioia e il dolore
Legando attraverso dei monti e del mar,
La folgore orrenda dell'Uomo terrore,
Noi, schiava dell'Uomo, facciamo volar.

Nell'isole ai ghiacci dei poli rivolte,
Negli ampi deserti che il sole rattrista,
Noi siamo avanzate tetragone scolte
Vegliatiti fedeli l'umana conquista.

Le Industrie, i Commerci dall'agili antenne,
La Scienza ch'errori non tollera pił,
Dall'opera nostra, modesta perenne,
Derivan novella possanza e virtł.

Fratelli, noi tutti che gli anni raggianti
Scornarli tra le cure d'un'opra comune,
Sł, lieti al lavoro! per gli evi aspettanti
Cresciamo un futuro d'umane fortune.

Soppressi i mendaci confini che il mondo
In patrie diverse finora partir,
Un verbo di gioia, solenne fecondo.
Faremo dell'Uomo nel cuore fluir.