Canzoni

INNI ISTRIANI

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Testo e musica: (Anonimo)

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INNO DI POLA

Io di Giulia son figliuola.
Era Augusto il mio signor.
Il pensiero e la parola
Dei latini serbo ancor.
Il confine nazionale
Gente estranea ci cantesta ;
Qui da secoli ci assale.
Ci disturba, ci molesta.

Veniamo, veniamo — o madre latina,
Se tu ci abbandoni — la patria rovina.
La dolce favella — l'eterno diritto
E' caro retaggio — di un popolo invitto.
Va in cima dell'Alpe — sirena a cantar :
Ristate, ristate — non lascio passar.


STROFETTE CANTATE A PIRANO

Pel retaggio degli avi nostri
Sangue e vita noi daremo
Tutti, tutti moriremo
Pria che slavi diventar.

La lingua de Dante
Che tutti parlemo
Ai fioli lassemo
Sublime tesor.


CANTO DI LAURANA

Xe “evviva” el nostro grido
In tutte le occasion
E lo zighemo forte
Con tanto de ragion.

Perchè dai tempi antichi
La nostra civiltà
No.iera mai croata
No ! no ! in verità !

Se anche i ne ciol via
Perchè dixema ja!
Chi ne tien croati
De grosso ga sbaglia !


INNO DI FIUME

L'arco, le lapidi
de zittavecia
(Zerbi no sente
de questa recia)
xe sacre pagine
de storia nostra
che ne dimostra
chi semo noi.

E la divina musica
del nostro bel diaieto
la dixe ciaro e neto
sta grande verità.

E quando i popoli
tutti se inchina
a sta superba
stirpe latina,
poi la politica
(penseghe fioi)
dirne... che noi
non semo noi ?

Chi semo ? Fin lo mormora
el nostro bel Quarnero.
Cascasse el mondo intero
nessun ne Gambiera !

Note

L'Istria, figlia primogenita di Venezia, fu nei secoli, è, e sarà eternamente italiana. Conquistata dagli austriaci poco più di un secolo fa, essa ha conservato lingua, costumi, sentimenti italiani, e l'opera di snazionalizzazione proseguita dal governo austriaco e dagli slavi non ha intaccato che alcune parti di essa. Noi abbiamo la certezza che, riunita finalmente alla Patria, l'Istria tornerà ad essere in breve periodo di tempo una delle regioni più italiane dell'Italia intiera. I brevi inni che seguono esprimono chiaramente l'animo e le aspirazioni delle
genti istriane.
Zighemo : gridiamo — I ne ciol via : ci prendono in giro. — Chi che ne tien : chi ci crede — Zerbi : gli ungheresi oppresisori di Fiume.

(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)