Canzoni

LA ROSA DI NOVARA

Anno: 1859

Gruppo:

Testo: Francesco Coppi
Musica: (Anonimo)

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Fior della bara.
Spunta la rosa della primavera
Al piede delle croci di Novara.

O rosa d'aprile — amore dei fiori,
D'Italia i colori — tu porti con te.

O primavera,
E le croci dei campi di Novara
Dicono a quella rosa : Apriti e spera.

O rosa d'aprile - amore dei fiori,
D'Italia i colori • — tu porti con te.

Verde è lo stelo,
Come speranza che un vessillo solo
Sventolerà per questo nostro cielo.

O stelo di rosa — amore dei fiori
Dei nostri colori — sei pure un de' tre.

Bianco è il bottone,
Come la fede che l'onde tirrene
Dovran baciare una sola nazione.

Bottone di rosa - amore dei fiori
Dei nostri colori — sei pure un de' tre.

E' rosso il flore.
Come l'amore che dall'Alpi al mare
Ci Siam giurati ai giorni del dolore.

O fiore di rosa — amor dei fiori
Dei nostri colori — sei pure un de' tre.

E sulla sera
Ai piedi delle croci di Novara
Sbocciò la rosa della primavera.
E le croci dei campi di Novara
Dissero a quella rosa : Apriti e spera.

O rosa d'aprile — am.ore dei fiori
D'Italia i colori — rivivon con te.

Note

Francesco Coppi, poeta molto giovane, è l'autore di questa dolce e triste poesia, la cui musica, che è comune ad altri stornelli toscani, ha note malinconiche. Il ritornello è « tutto empito, e bene esprime la gogliardia delle rinnovate speranze ». Nata nella primavera del 1859 in Toscana, suonò sulle labbra dei volontari toscani e restò nel popolo.

(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)