Canzoni

LA LIBERAZIONE DI MILANO

Anno: 1848

Gruppo:

Testo: Giuseppe Bertoldi
Musica: (Anonimo)

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Di Dio son tutti del mondo i regni,
Di Dio che a reggerli chiama i più degni ;
Ma quando l'empio quei regni toglie
Egli alza il dito e li discioglie.
Il regno a Dio tolto non ha
A noi chi tolse la libertà?

I centomila sgherri tedeschi
L'insubria inondano, duce Radeschi :
Non scende in campo Iddio con l'asta:
Dal cielo ei mostrasi, mostrasi e basta.
Polvere sono dinanzi a Te,
Dio grande e forte, popoli e re.

Ecco sul sacro piano lombardo
Sventola il libero comun stendardo :
Ecco il trionfo a render certo
Coi tre colori un Carlalberto.
Sui vostri altari ei giurerà.
Prodi Lombardi, la libertà.

Note

Le Cinque Giornate di Milano diedero origine a innumerevoli canti patriottici; questo del Bertoldi fu uno dei più popolari e si diffuse in tutta l'Italia settentrionale. Da ricordare che nel 1848 Alessandro Manzoni pubblicava la impareggiabile ode « Marzo 1821 » da lui scritta quando sembrava imminente il passaggio del Ticino da parte dell'esercito piemontese guadagnato alla rivoluzione costituzionale e nazionale, aggiungendovi l'ultima strofa :

Oh giornate del nostro riscatto!
Oli dolente per sempre colui
Che da lunge, dal labbro d'altrui.
Come un uomo straniero le udrà!
Che ai suoi figli narrandole un giorno
Dovrà dir sospirando: io non c'era;
Che la santa viitrice bandiera

Salutata quel dì non avrà! Le Cinque Giornate furono precedute e seguite anche da una vera fioritura di poesie e di canti popolari in dialetto milanese che si trovano in un interessante volume di Carlo Romussi.

(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)