Canzoni

LIBERA NOS A MALO

Anno: 1971

Gruppo: Europa Civiltà

Testo e musica: Carmine Asunis

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I VERSIONE

Per quel muto rancore che non si può cambiare
di mille balalaike decise a non suonare
per il pianto del sole che è diventato brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.

Per la pietà dei fiori nel gelo assiderati
e per le mani tese dietro i reticolati,
per il ferro ancor stretto a rinserrare un polso
per l’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.

Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro e freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.

E in fine per chi legato muore solo,
per la crudele morte del fragile usignolo,
e per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.
II VERSIONE

Per quel muto DOLORE che non si può cambiare
di balalaike ROTTE decise a non suonare
SCOPRIRE NELLA STEPPA UN PIANTO DI brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.

Per i fiori CHE MUOIONO nel gelo assiderati
per mani CHE SI TENGONO dietro i reticolati,
AL ferro TROPPO stretto PER SERRARE un polso
ALL’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.

Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro, freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.

MA SOPRATTUTTO A chi legato muore solo,
E NON PUO’ UDIRE IL PIANDO del fragile usignolo,
per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.

Note

La canzone, scritta nell'aprile del 1971, era dedicata alla repressione giudiziaria in Italia contro Europa e Civiltà ed alla prigionia in Unione Sovietica del militante torinese Gabriele Cocco, arrestato a Mosca durante una missione contro il Regime di Breznev.