Canzoni

LA COLLINA DEI CILIEGI

Anno: 1973

Gruppo: LUCIO BATTISTI

Testo: Mogol
Musica: Lucio Battisti

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E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi.
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la collina il sole c’è.

Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente,
ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando intorno alla tradizione come un colombo intorno a un pallone
frenando, e con un colpo di becco bene aggiustato forarlo e lui giù, giù, giù
e noi ancora, ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un età.

E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini,
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini.
E più in alto e più in là
chiudi gli occhi un istante
ora figli dell’immensità

Se segui la mia mente, se segui la mia mente,
abbandoni facilmente le antiche gelosie.
Ma non ti accorgi che è solo la paura che infine uccide i sentimenti,
le anime non hanno sesso, né sono mie.

No non temer tu non sarai preda dei venti,
ma perché non mi dai la tua mano, perché?
Potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi vedere la mattina
e dando un calcio ad un sasso, residuo d’inferno, farlo rotolar giù, giù, giù
e noi ancora, ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese,
un sorriso che non ha
né più un volto, né più un età.

E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini,
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini.
E più in alto e più in là
ora figli dell’ immensità.

Note

La canzone è stata pubblicata sul singolo:
“La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo” (Numero Uno 50316) - settembre 1973
ed inseguito sull’ album
“Umanamente uomo: il sogno” (Numero Uno DZSLN 55660) - settembre 1973