Canzoni

LA FOIBA DI SAN GIULIANO


L' aria pura ti mordeva il viso
ma la corda ti tagliò il sorriso
e poi cadi sempre più giù
e poi cadi sempre più giù .

Tito, Tito maresciallo assassino,
quanti fratelli hai infoibato ?
Quanti innocenti hai assassinato ?
I tuoi gendarmi hanno massacrato
chi italiano era nato,
chi italiano era nato .

E dopo tanti anni chi più ti ricorda ?
Le tue ossa nude
spolpate da una melma sorda .
Fratello non temere noi siamo qui,
siamo qui a lottare e non per dimenticare
i volti di donne massacrate,
il filo spinato e la mitragliatrice .

Hanno spento un fiore,
ma subito un altro è sbocciato,
la gioventù europea il rosso brucerà
la gioventù europea il rosso brucerà
la gioventù europea il rosso brucerà
la gioventù europea il rosso brucerà
la gioventù europea il rosso brucerà
la gioventù europea il rosso brucerà .

Note

Dedicata ai martiri italiani, trucidati nelle Foibe dai Partigiani titini alla fine della 2ª guerra mondiale.

La canzone venne pubblicata ufficialmente per la prima volta nella prima produzione della Compagnia dell’Anello, la MC “Dedicato all’Europa”. Da notare però che il brano è presente anche su una cassetta dal titolo “Gruppo Padovano di Protesta Nazionale” nella cui copertina riporta essere la versione su nastro del primo 45 giri del G.P.d.P.N. (quindi antecedente a “Dedicato all’Europa”) che però a detta dei componenti, tale disco, non fu mai realizzato.
Sentendo il nastro la registrazione di questo e degli altri 3 brani paiono identiche a quelle di “Dedicato all’Europa”. Si può quindi supporre che durante la registrazione del primo nastro della Compagnia i 4 brani, scritti effettivamente sotto la vecchia denominazione, furono presi e usati per fare il nastro “Gruppo Padovano di Protesta Nazionale”.