Canzoni

DI LA' DELL'ACQUA

Anno: 1996

Gruppo: COMPAGNIA DELL'ANELLO

Autori: Mario Bortoluzzi
Marinella Di Nunzio

Nave che mi porti sulla rotta istriana nave,
quanti porti hai visto, nave italiana.
Nave che attraversi il golfo di Venezia
agile vai avanti anche solo per inerzia.
Portami veloce sulla costa polesana
corri più in fretta come una volpe verso la tana.
E tu signora bella non sarai più sola
danzeremo insieme nell'arena di Pola.
Ascolta in silenzio la voce delle onde
ti porterà sicura verità profonde
perchè in Istria, non ti sembri strano,
anche le pietre parlano italiano.
Siamo nel Quarnaro sempre più vicini
solo ci circonda la danza dei delfini
e poi Arbe e Veglia ci guardano passare,
anche dopo cinquant'anni non si può dimenticare.
Ascolta in silenzio la voce delle onde
ti porterà sicura verità profonde
perchè in Dalmazia non ti sembri strano,
anche le pietre parlano italiano.
Nave che mi porti sulla rotta di Junger
nave quanta gente è scappata da Fiume,
pensa agli stolti che in televisione
chiamano Dubrovnik Ragusa la bella.
Ascolta in silenzio la voce delle onde
ti porterà sicura verità profonde
perchè in Italia, non dimentichiamo
quanto ha sofferto il popolo istriano.
perchè in Italia non dimentichiamo
Quanto sta soffrendo il popolo istriano.

Note

Scritta nel 1996, fu incisa ufficialmente solo nel 2002 sull’album “Di là dall’acqua”. La canzone comunque era gia stata pubblicata in versione live, nel 1996 sul nastro Lazise (13 luglio 1996) e successivamente, nel 1998, sul Cd del “Concerto del Ventennale”.