Canzoni

ROMA

Anno: 1981

Gruppo: MASSIMO MORSELLO

Testo e musica: Massimo Morsello |

I VERSIONE

Quando una storia è una storia d'amore
l'amore non scorderà.
Quando una storia è avventura e dolore
per le strade della sua città.
Roma ricordi quanto amore andato a male,
quante canzoni mai cantate da cantare
sulle tue strade, sotto il cielo sempre uguale,
le nostre avventure Roma, non le puoi scordare.
Oh a Roma, ma che te sta' a 'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.

E sulle nostre teste il tetto di una tua galera,
nelle nostre mani il cielo di una piazza tua.
A Roma 'nfame torna Roma quella vera,
facce tornà, non ce caccià più via.
Quando ricordi scoprii questo amore,
da allora non tornerò
a riempirmi il cervello di vino e liquore
se solo mi sentirò.
Roma di falchi, iene, aquile e pantere,
Roma in divisa delle ferrovie,
Roma di prati, antichi ruderi e galere,
Roma dalle scuole strette, Roma dalle larghe vie.
Oh a Roma, ma che te sta' a'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.

Ma non ricordi quanti passi per la strada
quante risate seduti su una spalla tua,
quanti guerrieri senza capo e senza spada,
tutti uguali, ognuno con la storia sua.
II VERSIONE

Quando una storia è una storia d'amore
l'amore non scorderà.
Quando una storia è avventura e dolore
per le strade della sua città.
Roma ricordi quanto amore andato a male,
quante canzoni mai cantate da cantare
sulle tue strade, sotto il cielo sempre uguale,
le nostre avventure Roma, non le puoi scordare.
Oh a Roma, ma che te sta' a 'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.

E sulle nostre teste il tetto di una tua galera,
nelle nostre mani il cielo di una piazza tua.
A Roma 'nfame torna Roma quella vera,
facce tornà, non ce caccià più via.
Oh a Roma, ma che te sta' a 'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.

E da quando ricordi scoprii questo amore,
da allora non tornerò
a riempirmi il cervello di vino e liquore
se solo mi sentirò.
Roma di falchi, iene, aquile e pantere,
Roma in divisa delle polizie
Roma di prati, antichi ruderi e galere,
Roma dalle scuole strette, Roma dalle larghe vie.
Oh a Roma, ma che te sta' a'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.

Ma non ricordi quanti passi per la strada
quante risate seduti su una spalla tua,
quanti guerrieri senza capo e senza spada,
tutti uguali, ognuno con la storia sua.
Oh a Roma, ma che te sta' a'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.
Oh a Roma, ma che te sta' a'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.
Oh a Roma, ma che te sta' a'nventà?
Oh a Roma, torna la mia città.