Canzoni

BUDAPEST (RAGAZZI DI BUDA II Versione)

Anno: 1981

Gruppo: MESSAGGERI DEL SOLE

Testo: Pier Francesco Pingitore | Musica: Dimitri Girbanovski | Arrangiamento: Messaggeri del Sole |

Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti soldati operai, il sole non sorge più all’est
Abbiamo vegliato una notte, la notte dei cento e più mesi
sognando quest’alba di ottobre, quest’alba dei giorni ungheresi

Camerata tu avevi un moschetto e portalo in piazza ti aspetto
nascosta fra i libri di scuola anch’io porterò una pistola.
Sei giorni e sei notti di gloria durò questa nostra vittoria,
ma il settimo sono arrivati i russi con i carri armati.

I carri ci spezzan le ossa, nessuno ci viene in aiuto
sull’orlo della nostra fossa il mondo è rimasto seduto.
Camerata noi siam condannati, sconfitta è la rivoluzione
fra poco saremo bendati e messi davanti al plotone

Camerata il plotone s’avanza, già cadono il primo e il secondo
finita è la nostra vacanza, sepolto l’onore del mondo
Ragazza non dirlo a mia madre, non dirle che muoio stasera
ma dille che sto su in montagna e che tornerò a primavera
Compagni di Buda avanti, avanti compagni di Pest.

Camerata riponi il fucile, torneranno a cantare le fonti,
quel giorno serrate le file e noi torneremo dai monti
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti soldati operai, il sole non sorge più all’est.

Note

Prima versione incisa del brano “Budapest” che, pur ricalcando la struttura di quella degli anni ’70 (“I ragazzi di Budapest”), riprendeva il testo originale a cui furono apportate solo delle lievi modifiche.
La canzone fu registrata dai “Messaggeri del Sole” lo pubblicarono nella loro musicassetta “Solaria”.