Canzoni

CRAZY HORSE

Anno:

Gruppo: Europa Civiltà

Testo e musica: Carmine Asunis |

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I VERSIONE

Crazy Horse degli Oglala,
sopra le impronte del tuo cavallo
hanno colato cemento e asfalto,
hanno calcato forte la terra sopra il tuo viso,
hanno paura di chi in guerra non perde il sorriso.

Crazy Horse degli Oglala,
ti è andata bene: morire ucciso
come un cavallo imbizzarrito,
vedere il sangue diventar ghiaccio
più che vedere il grande amico Sitting Bull
finire come un pagliaccio: da re Sioux a re del circo.

“Crazy Horse degli Oglala mai ha tremato”

Canta al cielo la tua gente;
ma la tua donna tu vedesti morire
per non finire chiusa in bordelli,
tu non vedesti guerrieri tradire,
diventar guide dei "Lunghi Coltelli".

O Crazy Horse, avresti tremato,
meglio per te morire ammazzato.

“Mai nessuno ha visto
la schiena di Crazy Horse,
Sakem degli Oglala”.
II VERSIONE

Crazy Horse degli Oglala,
sopra le impronte del tuo cavallo
hanno colato cemento e asfalto,
hanno calcato forte la terra sopra il tuo viso,
hanno paura di chi in guerra non perde il sorriso.

Crazy Horse degli Oglala,
ti è andata bene: morire ucciso
come un cavallo imbizzarrito,
vedere il sangue diventar ghiaccio
più che vedere il grande amico GERONIMO
finire come un pagliaccio: da re APACHE a re del circo.

“Crazy Horse degli Oglala mai ha tremato”

Canta al cielo la tua gente;
ma la tua donna tu vedesti morire
per non finire chiusa in bordelli,
tu non vedesti guerrieri tradire,
diventar guide dei "Lunghi Coltelli".

O Crazy Horse, avresti tremato,
meglio per te morire ammazzato.

“Mai nessuno ha visto
la schiena di Crazy Horse,
Sakem degli Oglala”.

Note

Crazy Horse, in italiano "Cavallo Pazzo", era un nativo americano della tribù degli Oglala Lakota (Sioux). Nato nelle Black Hills intorno ai primi anni ’40 dell’800 in giovanissima età si salvò dalla distruzione del proprio villaggio da parte dei soldati federali. Da adulto assurse al ruolo di capo di guerra fra i Sioux Oglala e fu molto attivo nella resistenza allo sterminio dei nativi d'America da parte degli statunitensi, diventando uno fra i principali esponenti della fazione irriducibile dei Teton nel periodo del tramonto della loro libertà e, dopo la rinuncia alla rivolta armata da parte dei grandi capi Nuvola Rossa e Coda Chiazzata, proseguendo la lotta insieme con Fiele, diventando i capi guerrieri della coalizione capeggiata da Toro Seduto.
Il 25 giugno 1876 Cavallo Pazzo e Fiele guidarono i guerrieri che nella battaglia di Little Bighorn sconfissero il 7º Reggimento Cavalleria, guidato dal Ten. Col. George A. Custer, riportando pochissime perdite. Ma il successo indiano fu di breve durata e i soldati si ripresero subito dal colpo e il 6 maggio 1877, Cavallo Pazzo alla testa di 900 Oglala stremati dalla fame, si consegnò al comandante di Fort Robinson (Ten. Philo Clark). Morì poco prima della mezzanotte del 5 settembre 1877, pugnalato con una baionetta, alla presumibile età di trentasette anni.