LA TRADOTTA CHE PARTE DA TORINO
Anno: 1918
Gruppo:
Testo e musica: (Anonimo) |Menu
La tradotta che parte da Torino
a Milano non si ferma più
ma la va diretta al Piave,
cimitero della gioventù.
Siam partiti in ventisette,
solo in cinque siam tornati qua,
e quegli altri ventidue
sono morti tutti a San Donà.
Cara suora son ferito
a domani non c'arrivo più, (b)
se non torno alla mia mamma, (a) (b)
questo fiore ce lo porti tu. (a) (b)
A Nervesa c'è una croce
uno dei nostri sta disteso là (a)
io c'ho scritto su: Ninetto, (a)
che la sua mamma lo ritroverà. (a)
a Milano non si ferma più
ma la va diretta al Piave,
cimitero della gioventù.
Siam partiti in ventisette,
solo in cinque siam tornati qua,
e quegli altri ventidue
sono morti tutti a San Donà.
Cara suora son ferito
a domani non c'arrivo più, (b)
se non torno alla mia mamma, (a) (b)
questo fiore ce lo porti tu. (a) (b)
A Nervesa c'è una croce
uno dei nostri sta disteso là (a)
io c'ho scritto su: Ninetto, (a)
che la sua mamma lo ritroverà. (a)
Note
VARIANTI AL TESTO:II
II.a sono sepolti tutti a San Donà
III
III.a se non c'è più la mia mamma, / un bel fiore me lo porti tu.
III.b a domani non arrivo più / se non vedo la mia mamma / questo fiore glielo porti tu
III.c ed allora alla mia mamma / questo fiore glielo darai tu
IV
IV.a mio fratello è disteso là / io ci ho scritto su: "Ninetto"/ che la mamma lo ritroverà
IV.b mio fratello è sepolto là / io c'ho scritto su: Ninetto, / la mia mamma lo ritroverà.