Canzoni

SOLE E ACCIAIO

Anno: 2005

Gruppo: SKOLL

Testo e musica: Federico Goglio |

Ho passato i miei primi anni a costruire i pensieri che ho in testa
devo recuperare il tempo già perso e rinforzare questa mia scorza
perché sarò più forte conoscendo la brezza dell’est
perché sarò completo solo con l’acciaio intorno a me
Io Spirito cresce quando il mio corpo si espande

Ma ancora piano piano, andrò ai giardini della mia città
e ti passerò fra i capelli questa mano che nessun’ altra avrà
e poi ancora a notte fonda, racconterò le storie che già sai
e ti parlerò di sole e acciaio, la verità che adesso tu vivrai, che adesso vivrai

L’altra notte non ho preso sonno per l’impazienza e voglia di riscatto
la mattina seguente ho preso quota salendo in cielo con un effe 104
perché solo dell’alto vedrai più chiara tutta la verità
il serpente che mangia la coda, anima e corpo nella dualità!
lo Spirito cresce quando il mio corpo si espande

Ma ancora piano piano, andrò ai giardini della mia città
e ti passerò fra i capelli questa mano che nessun’ altra avrà
e poi ancora a notte fonda, racconterò le storie che già sai
e ti parlerò di sole e acciaio, la verità che adesso tu vivrai, che adesso vivrai

Ma ancora piano piano, andrò ai giardini della mia città
e ti passerò fra i capelli questa mano che nessun’ altra avrà
e poi ancora a notte fonda, racconterò le storie che già sai
e ti parlerò di sole e acciaio, la verità che adesso tu vivrai, che adesso vivrai

Note

La canzone è ispirata all’omonima opera di Yukio Mishima