Canzoni

EST

Anno: 1981

Gruppo: MICHELE DI FIO'

Testo e musica: Michele Di Fiò |

E non sei partito
sei rimasto qui
te l'avevo detto che
non ce l'avresti fatta
quando sei tornato
la prima volta dai paesi dell'est
una brutta occasione
il tuo cervello la televisione
so che hai incontrato una ragazza dalla pelle di luna
e lei ti ha detto "Per favore portami via,
fammi conoscere il tuo paese
dimmi il sapore della libertà"
ma il mio orologio si è fermato e non corre più
In una camera a due letti e tre giornali
sotto una luce fioca tenerle le mani
e dirle che da questo inferno
domani scapperemo:
"Prepara le tue cose
c'è un aereo per il mio paese
che parte alle cinque"
ma due signori dallo sguardo assassino
con due cappelli San Francisco anni '30
e un abarriera di filo spinato
che può distruggere una speranza
so che hai sognato questa notte di toccare i pensieri
di assaporare per un attimo l'aria e la luce
ma il nostro amore che non ha speranza
il nostro amore che non ha pensieri
ci riuscirà a distruggere i brutti sogni di ieri
Un'automobile a noleggio con le ruote bianche
andare in giro per le strade con le facce stanche
poi darsi un bacio a cento metri dal muro
stare abbracciati e non schiacciare il freno
quando lo schianto è già lontano
diranno che erano due spie
segreti e lacrime non hanno gambe
e dal silenzio ritorna l'inverno
un occidente già morto di noia
i tuoi amici le tue poltrone a Strasburgo,
albergo Europa, un posto da baldracche
la nostra storia si ripete quasi tutti i giorni
e tanti amori caduti sopra il filo spinato
ma nel mio cuore una speranza sola
nella mia Europa costruita domani
a questi barbari assassini stroncheremo le mani.