Canzoni

AMERICA 1919

Anno: 1979

Gruppo: MICHELE DI FIO'

Testo e musica: Michele Di Fiò |

Mio nonno di nome Michele come me
conosceva le donne e portava
i baffi alla Stalin.
Sua moglie coi suoi quattro figli
sembrava una donna
a vederla lavorar la terra
non eri sicuro che portasse la gonna.
Ma un giorno la fame fu tanta
e mio padre non era ancora nato
che partì con un sacco a tracolla
per l'America.

In un anno si scrivono poche cose
ma ne accadono molte
e mia nonna stringeva sul ventre
il quinto bambino, mio padre.
Là in America la vita è diversa
all'ombra di una miniera
e forse un giorno potremo lavorare
nella fabbrica del Sig. Coca Cola.
Di mio nonno è rimasta una foto
è costata tanti anni di sudore
una foto e un falso sorriso
scattato in America.

Tu che leggi appassionata tanti libri
che non servono a niente
ed impari da loro a lodare
chi va sulla luna o si scanna.
Un sorriso televisivo tra due
grandi potenze vuol dire
che domani altra gente sarà
mandata al macello.
I rifugi antiatomici costruiti per i capi
accoglieranno sia rossi che gialli,
una stretta di mano
tra stelle e noccioline
c'è l'America, com'è bella papà!

Se mio nonno sapesse che
si sono alleati da tanto,
non sarebbe mai partito
e avrebbe tirato a campare.
Venite a sognare, qui c'è il paradiso,
disteso sul letto
di una steppa gelata.
Sono tanti che piangono
per aver trovato l'America.