Canzoni

TAMBURI LONTANI

Anno: 1990

Gruppo: DARKO

Testo e musica: Vincenzo Donnici |

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Quella ragazza č ancora lą,
seduta nella prima fila,
non parla ma si fa capire
quando vuole lei lo sa,
c'č sempre un modo per intendersi .
Il professore spiegherą
che per oggi spiegherą
da tanti anni come fa
a dire sempre che non sa
il mondo come finirą .

Parigi č tuono di cannone
e questo anelito s'accende,
sembra che sia rivoluzione .
Parigi eco gią vicina,
Boston su quella cartolina
e quest'America assassina
e ci sorprende e gią lo sa
quest'apparente libertą .
Tamburi lontani
e nelle tue mani
la forza di vincere chi ...
Tamburi lontani,
ascolta i richiami
e pensa a scappare da qui .
Se si potesse tornare indietro,
se si potesse tornare indietro ...

La ragazza č ancora lą,
seduta nella prima fila,
di sicuro sposerą
l'uomo che le sta vicino,
avran dei figli,
avran del tempo per conoscersi .

Parigi č tuono di cannone
e questo anelito s'accende,
sembra che sia rivoluzione .
Parigi favola incantata,
fumo negli occhi,
la primavera č gią passata
e ci sorprende e gią lo sa
quest'apparente libertą .
Tamburi lontani
e nelle tue mani
la forza di vincere chi ...
Tamburi lontani,
ascolta i richiami
e pensa a scappare da qui .
Se si potesse tornare indietro,
se si potesse tornare indietro ...

Note

"La grossa delusione del '68. L'amara realtą di un fallimento politico. Anche il rimpianto, forse, di avere strumentalizzato tanti giovani verso facili propagande. Ma purtroppo non si torna e ci rimane soltanto questa "apparente libertą" con cui fare i conti." (Intervista con gli autori 1990)