Canzoni

EST

Anno: 1977

Gruppo: RENATO COLELLA

Testo e musica: Renato Colella |

Eroe di giustizia e di libertà,
malato di diritti e d’omertà
perché il tuo sguardo non va più in là,
più ad est,
più ad est.

La gente di Pechino che ti frega dov’è,
il muro di Berlino per te non c’è
ma l’han fatto per te e per gli sguardi
sull’est,
sull’est.

No, non ricordare
i carri a Budapest,
Danzica e i suoi morti
e al giornale resterai.

La tua penna non si chiede perché mai
nessuno fa la strada che porta all’est,
perché nessuno prende mai la strada
che porta all’est,
che porta all’est.

Nel cuore hai posto solo per il Bangladesh,
non scrivi di Jan Palach morto per l’est
e del suo fuoco che fu l’ultimo sole
che sorse ad est,
che sorse ad est.


Nei lager han rinchiuso quelli che
delle cose voglion chiedersi il perché
e tu poi scrivi che c’è il paradiso
lì nell’est,
lì nell’est.

Il goulag non t’importa che cos’è
se poi hai pronto un pezzo su Pinochet,
non hai mai tempo per chi ogni giorno
muore nell’est,
muore per l’est.