Canzoni

GREENSLEEVES

Anno: 1580

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo) |

Alas my love you do me wrong
To cast me off discourteously,
And I have loved you oh so long
Delighting in your company.

Greensleeves was all my joy
Greensleeves was my delight,
Greensleeves was my heart of joy
Greensleeves was my heart of gold
And who but my lady Greensleeves.

Note

Famosissima melodia folk di tradizione inglese che a leggenda narra sia stata composta da Enrico VIII d'Inghilterra (1491-1547) per la sua futura consorte Anna Bolena. Pare infatti che quest'ultima fosse affetta da una malformazione ad una mano che la costringesse a coprirla con delle lunghe maniche (di qui potrebbe derivare il titolo Greensleeves, "maniche verdi"; ma potrebbe anche essere una modifica di un precedente Greenleaves, cioè "foglie verdi").
E' invece molto più probabile che l'anonimo autore, forse un amante tradito da una donna di facili costumi, abbia scritto questa canzone verso la fine del XVI secolo, successivamente quindi alla morte di Enrico stesso.
Su questo tema di Greensleeves sono state fatte variazioni, la più famosa è stata quella di Ralph Vaughan Williams che è entrata nella top 200 delle più belle musiche classiche.
La canzone fu per molto tempo tramandata unicamente per via orale o sotto forma di manoscritto. La prima versione registrata ufficialmente risale al 1580, con il titolo di "A New Northern Ditty of the Lady Greene Sleeves", ma non esiste oggi nessuna copia di questo documento. Se ne trova traccia in A Handful of Pleasant Delights (1584) come "A New Courtly Sonnet of the Lady Green Sleeves. To the new tune of Green sleeves". Tale titolo sembra dunque suggerire che il brano fosse antecedente.
Ne "Le allegre comari di Windsor" di Shakespeare (1602) un personaggio (Alice Ford) cita ben due volte il brano "Green Sleeves".