Canzoni

KESADRON DE LA CRU

Anno: 1985

Gruppo: RINO CAMMILLERI

Testo e musica: Rino Cammilleri |

Messer, dimmi tu
cosa fai costaggiù
solingo, mio ser
Kesadron De La Cru
Millanta perchè
caduti tutti su te
il Tuo nome è legge,
ma il diritto dov'è?

E l'aura tra i merli
de l'alto castel
ti sfiora i capelli,
ti ruba 'l mantel
promessa che tu,
ser Kesadron De La Cru
giammai mantenesti,
lutto ti porterà.

La sposa prendesti
ad un servo fedel
ciò grida vendetta
al cospetto del ciel
per te non sarà
veruna e niuna amistà
soltanto di ella
forse avranno pietà.

E il Vescovo disse:
non lecito è
l'antico diritto
che reclami per te
giurasti anche tu,
ser Kesadron De La Cru
e il gesto fellone
'l cuore ti costerà
soltanto di lei
essi avranno pietà.

Note

"Il Principe Guerriero" è un romanzo di molti anni da, non molto noto, da cui è stato tratto un film non molto noto anch'esso. La storia di questo Signore Normanno offre lo spunto per chairire un altro dei luoghi comuni sul medioevo: lo "Jus primae noctis". Certa pubblicistica erotizzante ci ha fatto credere che il tirannello feudale avesse anche il diritto di consumare la prima notte di nozze dei suoi servi della gleba. In realtà era un espediente per far si che i contadini non andassero a sposarsi fuori dal feudo,lasciando la terra senza lavoranti. Ma era una tassa, altro che giacere con la moglie del sottoposto! Se fosse così stato, ben altre rivolte ci avrebbero narrato le cronache del tempo. E anche l'uso della -irrisoria- prestazione pecuniaria sempre la Chiesa fieramente si oppose, in nome della libertà del matrimonio. Si ridusse al semplice bacio alla sposa da parte del Signore, l'usanza cadde presto in disuso sia perché sull'avvenenza delle contadinotte altomedievali non ci sarebbe da giurare, sia per il cospicuo regalo di nozze che il barone era tenuto ad elargire. Tenuto conto di questo, si può cantare la triste vicenda di Kesandron che (nella fantasia del romanziere) si era davvero innamorato della sposa del servo.