Canzoni

DIMENTICARE BUDAPEST

Anno: 1989

Gruppo: RINO CAMMILLERI

Testo e musica: Rino Cammilleri |

Menu


Trent'anni....sapete? il tempo passa
e a volte placa l'anima
e ricordare spesso serve solo a stare male
e voi mi chiedete due parole per commemorare?
Parlare... per dimenticare quei giorni a Budapest?

Io, finchè non morirò
avrò sempre nella mente
una vita di rancore
di fuga e di paura
aprivo gli occhi al giorno
ma capivo già:
quelle non erano cicogne
ma carri armati.

Mio padre mi diede solo un bacio
e uscì nella notte
mia madre, tremando mi cullava
ma io non dormivo
mentre i nostri bambini
stupivano alla tivvù, io
contemplavo dondolare
le ombre impiccate.

Oh, Dio! Signore d'Ungheria
dacci un po' di pane
perchè hanno schiacciato noi
ma sparavano a Te.

Poi ricordo molti Russi
uniti ai Magiari
soldati, ingegneri ed operai
due volte sconfitti
ora è tutto "normale"
ed io tacerò
parola d'ordine per tutti è
"dimenticare!"

Ma io, io c'ero in Ungheria
e ricordo tutto
e io, finchè non morirò
parlerò, griderò!

Voi che per dormire al caldo
ci avete venduti
voi che potrete cancellare
anche queste parole
ma il Giorno del Giudizio
io ci sarò
e questa volta non potrete più
"dimenticare".

Note

Ai profughi politici spesso vengono offerte tribune da cui parlare. Spesso se sono colti, accettano. Ed ecco i trentennali, le rievocazioni, il cordoglio, i minuti di silenzio. Ma qualcuno manda tutti al diavolo: dov'eri tu, quando ti ho chiesto aiuto? Resto tuttavia convinto che parlare sia tutto sommato meglio di niente.