Rassegna Stampa

Musica alternativa: un percorso musicale e politico

Testata: ASINOROSSO

Data:2 aprile 2015
Autore: Alessandro Alberti
Tipologia: Citazione

Locazione in archivio

Stato:Solo testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Asino Rosso,Asino Rosso 2015-04-02

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Si definisce con il termine Musica alternativa quel patrimonio che, nato verso la fine degli anni ’60 e sviluppatosi successivamente fino ai giorni nostri, dà la priorità al messaggio politico, sociale, storico. Il termine così come per le Radio Alternativa, venne coniato e proposto al pubblico in aperta antitesi con la musica leggera, pop, e quella dei cantautori. Fuori da qualsiasi circuito commerciale e di distribuzione, la musica alternativa di destra si svilupperà grazie alla dedizione e l’impegno da parte dei gruppi e dei singoli autori, ma non avrà mai grosse risorse su cui contare. Solo le Radio Alternativa, tra la metà degli anni ’70 e la metà dei successivi anni ’80, daranno una popolarità e una diffusione più capillare di questo genere musicale. Sia nei grandi come nei piccoli centri, sarà possibile ascoltare brani altrimenti sconosciuti ai più grazie alle emittenti di destra. Il precursore di tale espressione musicale fu indubbiamente Leo Valeriano che sul finire degli anni’60 nell’ambito del Bagaglino inizierà a diffondere e a far conoscere le prime canzoni di protesta che si affermeranno nella metà degli anni’70, come Budapest, Berlin, La mia gente, Terra nera, Tempo da lupi. Successivamente si affermeranno gruppi e autori di una certa rilevanza, ancora oggi riconosciuti come gli autentici protagonisti di quella grande esperienza: La Compagnia dell’Anello, che inizialmente avrà il nome di Gruppo padovano di protesta nazionale, gli Zpm di Verona, Gli Amici del Vento di Milano, i romani Janus, primo vero gruppo rock della musica alternativa. Molto noti grazie anche al loro primo album Il Maestrale. Tra i vari cantautori possiamo trovare il romano Massimo Morsello, noto anche con il termine di De Gregori nero, per via dell’aspetto fisico, ma anche della tecnica musicale e della stessa voce molto simile a quella del cantautore di sinistra. Indimenticabile è anche Michele Di Fiò, con al suo attivo alcuni album che ebbero un grande successo come Cervello del 1979. Da non dimenticare la sua coerenza: di fronte ad una proposta di una importante casa discografica, che però gli chiedeva di limare i suoi testi in quanto troppo schierati, preferì rinunciare. Il primo concerto di musica alternativa si tenne nelle Marche in un cinema di Torre San Patrizio nel 1972. Fino alla sublimazione del primo Campo Hobbit di Montesarchio (BN), che lanciò sia la musica che le radio alternative, quest’ultime con il duplice compito di fare controinformazione contro il monopolio Rai e contro il regime e diffondere appunto le canzoni degli artisti aderenti a questo progetto musicale e politico. Tra gli altri autori vanno menzionati il piacentino Fabrizio Marzi, lui venne definito dai ragazzi del Fronte della Gioventù, il nostro De André per la somiglianza vocale con il cantautore genovese, Roberto Scocco e a seguire Francesco Mancinelli. Come già detto, furono i Campi Hobbit a dare uno slancio in termini di aggregazione per i giovani militanti missini. Vanno ricordati anche per altri aspetti tutti innovativi, sia nel modo di approcciarsi alla politica con tematiche nuove, sia per aver privilegiato mezzi di comunicazione mai utilizzati in precedenza. La musica anti sistema quindi deve molto a questi tre raduni di respiro nazionale che si tennero negli anni 1977, 1978 e 1980. Uno degli eventi che metterà in risalto l’attività di due dei più importanti gruppi: La Compagnia dell’Anello e Gli Amici del Vento si avrà in corrispondenza del Concerto del ventennale, che si tenne a Monza nel 1997, proprio per celebrare i venti anni di attività di entrambe le band e che ebbe una notevole visibilità, poiché fu trasmesso da un emittente regionale e seguita da più di 100.000 telespettatori. In quella circostanza fu cantata da Mario Bortoluzzi della Cd’A, una canzone ricordo scritta da Ciro Maschio del Fronte della Gioventù di Verona, dedicata allo sfortunato leader della città scaligera Nicola Pasetto morto in un incidente.Il brano si intitola Vivere davvero. La canzone Il domani appartiene a noi, sempre della Compagnia dell’Anello diverrà l’inno, prima del FdG e successivamente di Azione Giovani. Successivamente verranno fondati altri gruppi, come i 270 bis molto noti per diversi loro brani come Bomber nero, Claretta e Ben, Eri bella, Cara Amica, Non scordo. Leader del gruppo Marcello De Angelis fratello di Nanni. Da citare poi il ritorno di Massimo Morsello negli anni ’80, che riuscirà con il suo cd: La direzione del vento, ad ottenere un successo strepitoso quanto a vendite, si parla di circa 13.000 copie.Altro compositori molto noti: Gabriele Marconi e Dario Bressan. Tra i gruppi più recenti troviamo gli Antica Tradizione, A.D.L. 122, Aurora, Gesta Bellica, Ultima Frontiera, Hobbit, La Vecchia Sezione, DDT e molti altri. Una citazione particolare meritano gli Zetazeroalfa gruppo musicale che è espressione di Casa Pound. Un gruppo che ha già pubblicato numerosi cd con un riscontro in termini di vendite più che lusinghiero. La musica alternativa ha quindi trascorso oltre quarant’anni, ma non cessa di accendere interesse, proprio perché la qualità, pur cambiando il genere che ha virato soprattutto verso il rock è altissima. In termini di percorso gli autori e i gruppi attuali hanno raccolto e rilanciato la sfida dei loro precursori.


Gruppi citati

LEO VALERIANO - COMPAGNIA DELL'ANELLO - GRUPPO PADOVANO DI PROTESTA NAZIONALE - ZPM - AMICI DEL VENTO - JANUS - MASSIMO MORSELLO - MICHELE DI FIO' - FABRIZIO MARZI - ROBERTO SCOCCO - FRANCESCO MANCINELLI - 270 BIS - MARCELLO DE ANGELIS - GABRIELE MARCONI - DARIO BRESSAN - ANTICA TRADIZIONE - ADL 122 - D.D.T. (DODICESIMA DISPOSIZIONE TRANSITORIA) - AURORA - GESTA BELLICA - ULTIMA FRONTIERA - LA VECCHIA SEZIONE - HOBBIT - ZETAZEROALFA