Rassegna Stampa

Vattani, il Tar del Lazio sospende il richiamo disposto dalla Farnesina

Testata: CORRIERE DELLA SERA IT

Data:15 marzo 2012
Autore: Redazione
Tipologia: Specifico

Locazione in archivio

Stato:Solo testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Corriere della Sera.it,Corriere della Sera-it 2012-03-15

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Il diplomatico al centro delle polemiche per la partecipazione a un raduno di Casa Pound doveva riprendere servizio al Mae entro il 31 marzo prossimo
ROMA - Vattani non ha l'obbligo di lasciare Oasaka fino alla decisione collegiale del 4 aprile. Il Tar del Lazio ha sospeso l'efficacia del decreto con il quale la Farnesina ha richiamato in servizio al ministero Mario Vattani, il console italiano a Osaka finito al centro delle polemiche per la sua partecipazione a un raduno di Casa Pound. Il richiamo era scattato il 21 febbraio e vincolava il diplomatico a riprendere servizio al Ministero degli Affari Esteri entro il 31 marzo prossimo. Ora, l'ordinanza del Tar sospende in via cautelativa l'esecuzione del decreto fino alla Camera di consiglio che si terrà il 4 aprile, alla quale, si legge nel provvedimento, «viene fin da ora differita la trattazione in sede collegiale dell'istanza cautelare proposta dalla parte ricorrente».
«ESIGENZA DI CAUTELA» - Il Tar in particolare rileva che «la complessità e delicatezza della vicenda e degli interessi in essa coinvolti, anche alla luce dei riflessi mediatici assunti in un quadro di non sempre apprezzabile sovraesposizione nei confronti della pubblica opinione degli intendimenti in via di perfezionamento ad opera del responsabile del competente dicastero, impone che la valutazione delle censure proposte con il mezzo di tutela all'esame intervenga nella appropriata sede collegiale», e dunque nella Camera di consiglio fissata per il 4 aprile. Secondo il Tribunale amministrativo, dunque, va tutelata «l'esigenza di cautela» fatta valere da Vattani perché, «anche con riferimento alla pur necessaria ponderazione comparativa dei contrapposti interessi» deve escludersi che «l'interesse pubblico, diversamente rispetto a quello di cui è portatrice la parte ricorrente, subirebbe un pregiudizio irreversibile per effetto del differimento dell'attuazione del rientro in patria del ricorrente per un arco temporale di limitatissima estensione».

IL VIDEO - Il diplomatico, figlio dell'ex segretario generale della Farnesina Umberto Vattani, è finito lo scorso dicembre al centro di forti polemiche per essere comparso in un video mentre inneggiava alla «bandiera nera»durante un concerto organizzato nel maggio precedente dal movimento di estrema destra Casa Pound. Vattani, già consulente del sindaco di Roma Alemanno (fin dai tempi in cui quest'ultimo era ministro dell'Agricoltura) era stato nominato console generale a Osaka nel 25 luglio 2011.

Redazione Roma online e Adelaide Pierucci
15 marzo 2012 | 21:19


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