Concerto di estrema destra, il Manzoni si rifiuta di ospitarlo
Testata: MILANO TODAY
Data:19 settembre 2013Tipologia: Pre concerto
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Milano Today,Milano Today 2013-09-19
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Il direttore si giustifica: "Non sospettavamo che si trattasse di un raduno estremista". Soddisfazione dall'Anpi e dalla Cgil
Redazione 19 settembre 2013
Il teatro Manzoni
Il teatro Manzoni decide di vietare il concerto di musica di estrema destra che si sarebbe dovuto tenere lunedì 16 dicembre. Si trattava di una serata organizzata non direttamente dal teatro ma da un circolo culturale, l'Excalibur, con affitto del teatro in una giornata in cui, solitamente, questo (come generalmente le sale milanesi) è chiuso.
Gli organizzatori, dal canto loro, erano riusciti per un po' a tenere segreto il luogo del concerto, in onore del musicista Carlo Venturino, fondatore degli Amici del Vento, scomparso trent'anni fa. Ma poi alcuni avevano individuato nel Manzoni la "location", sovrapponendo la piantina del teatro milanese con quella pubblicata online dagli organizzatori stessi.
Il direttore del Manzoni, Alessandro Arnone, spiega di essere stato per primo sorpreso dalla natura del raduno: "Avevamo dato l'ok seguendo le normali procedure e fidandoci del nostro interlocutore", dichiara a Repubblica.
Il festival con ospiti molto noti nella "nicchia" della musica di destra dovrà quindi trovare un altro luogo. Soddisfazione da parte di Anpi, Cgil e mondo politico di centrosinistra. Il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo, ad esempio, spiega che "le mobilitazioni antifasciste hanno dato fiducia a chi intende rispettare costituzione e resistenza".