Viva lo ska e la pausini
Testata: L'EUROPEO
Data:13 aprile 1994Autore: Massimo Poggini
Tipologia: Elenco gruppi
Locazione in archivio
Stato:CopiaLocazione: ASMA,RS2-0005,10
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Laura Pausini, gli 883, Marco Masini, Fiorello, ma anche Adriano Celentano, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Franco Battiato, se esistesse una hit parade stilata dai giovani che alle ultime elezioni hanno votato per la destra, questi si contenderebbero il primo posto. Nella maggior parte dei casi perché sono gli alfieri del disimpegno. Diverso il caso di Adriano Celentano, quel che affascina di lui sono le idee antiabortiste e contro il divorzio. Più complicato il caso di Franco Battiato: lui al giovane di destra piace perché nelle canzoni il tema dominante è l'esoterismo. Però quando canta un pezzo come Povera Patria raccoglie consensi anche a sinistra. Spostandosi dalla destra moderata a quella più estrema, quella da cui ha preso le distanze persino Gianfranco Fini, le preferenze vanno a generi musicali meno edulcorati. Primo fra tutti l'heavy metal, in particolare nelle due sottospecie epic e gothic, con tutti i loro riferimenti, a John Ronald Revel Tolkien, lo scrittore più amato dalla destra dura e pura, capace di scatenare la fantasia di draghi, elfi, guerrieri e mostri vari. Molto apprezzato soprattutto dagli skinhead è lo Ska, forse più per questioni di look che non di contenuti: in genere i musicisti ska hanno le teste rasate e calzano pesanti scarponi con le punte rinforaate da placche di metalli. Invece un genere che negli ultimi vent'anni ha subito una curiosa metamorfosi è il folk celtico; negli anni 1970 era apprezzato dai giovani di sinistra, mentre in tempi più recenti se ne sono innamorati quelli di estrema destra. Anhce qui a far scattar la molla sono stati soprattutto i simbolismi a cominciare dalla croce celtica. Infine ci sono i nuovi gruppi italiani che militano nella destra estrema: Iperborea, Amici del Vento, Ska'n'dal, ZPM, Ain Soph, 270bis, Morrican's Wake, Alchimia Celtica. Però dubitiamo che qualcuno di loro possa minimamente scalfire il successo, anche a destra, di Laura Pausini.