Rassegna Stampa

"Terra di Thule" poesia in musica

Testata: SECOLO D'ITALIA

Data:20 aprile 2004
Autore: Nicola Vacca
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Originale
Locazione: ASMA,RS2-0018,23

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La Compagnia dell'Anello continua la sua attività di divulgazione musicale di importanti temi poetici legati ai valori della Tradizione (lo dimostrano sia la neonata Associazione e il sito internet: www.compagniadellanello.net). La nuova iniziativa di uno dei più interessanti gruppi di musica alternativa guarda ancora all'incontro affascinante tra «voce e parola poetica». Siamo orgogliosi di presentare in questa rubrica «Terra di Thule», storico album del 1983 oggi finalmente riproposto in versione cd. Il lavoro è stato realizzato effettuando un remastering della bobina originale. Grazie alla rinnovata veste grafica, che interessa il libretto e la copertina, possiamo leggere i preziosi contributi poetici in musica di questo straordinario gruppo. Riparte dalla Terra di Thule, ovvero l'isola trovata, la ricerca dei sogni vissuti, che hanno un sapore antico, ma anche la riscrittura di tracce di vita, consumata in una passione, che hanno segnato la memoria di un'epoca di lotta per gli ideali. Passioni ed ideali che non abbiamo nessuna intenzione di rinnegare. Perché, come scriveva il poeta di Recanati, senza memoria non sappiamo nulla, non siamo nulla. «Il cuore ti batte sempre più forte / quando è il momento di dare la morte / allora stringi il tuo talismano / le rune incise in un tempo lontano».
Siamo ancora qui, come ieri, a cantare «La terra dei Padri, la Fede immortal / nessuno potrà cancellar / il popolo vinca dell'oro i signor / il domani appartiene a noi». Le melodie ampie e avvolgenti, le soluzioni ritmiche delicate, i sapori etnici e popolari della musica celtica e medievale ci consegnano un lirismo struggente dal sapore antico di verità profonde in cui ci identifichiamo, per non perdere mai il nostro orgoglio di guerrieri della Luce. Dagli angoli nascosti di quella memoria antica ancora in cammino sulle «Strade d'Europa nello zaino libertà / forse un giorno l'ombra fuggirà / le sue mani sporche dal sole leverà / un'aquila è nel cielo sopra te».
Il sangue che abbiamo conosciuto, il fuoco che abbiamo attraversato affidiamo al tono fiabesco dei sogni che non diventeranno mai perniciosa Utopia. «Alla fine soltanto l'immaginazione ci pare l'unica realtà e la vita di tutti giorni un sogno, nel quale ci muoviamo svogliati, come un attore turbato dal suo ruolo», per dirla con le visionarie parole del grande Junger.
Con un po' di poesia ci impadroniamo della fede di sempre, dei sogni vissuti e delle tracce di vita; come eravamo, come siamo, per capire come saremo.
Dalla Terra di Thule insieme ricomponiamo il sogno spezzato della Tradizione. Si, è vero, tutto si è interrotto e ognuno se ne è andato e ci troviamo soli qui a parlare. Ma è anche giusto cercare e ancora riprovare «per quella Porta infine tutti noi dovremo passare».
Un grazie di cuore a Mario Bortoluzzi, Adolfo Morganti, Gino Pincini, Marinella Di Nunzio, Massimo Di Nunzio e Marco Priori che tutti insieme con la vostra straordinaria e suggestiva musica, impreziosita di grande poesia, ancora una volta ci avete ricordato che siamo tutti fatti della stessa materia dei sogni.
Infervorati dalla fantasia seguiremo il volo del falco che domina alto sopra i pensieri dell'Universo, plana sulle distese senza fine dell'Eternità per indicare il cammino che conduce agli angoli nascosti, dove una mente antica rivela poemi pensati ad alta quota


Gruppi citati

COMPAGNIA DELL'ANELLO

Discografie:

TERRA DI THULE