Rassegna Stampa

Londinium spqr "Tempo di lottare"

Testata: NON CONFORME

Data: ottobre 1999
Autore: Mr. Blackwell e Attila
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Rivista completa
Locazione: ASMA,RS2-0010,59

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LONDINIUM SPQR
"Tempo di Lottare"
7" - RTP 1999 - di Mr. Blackwell

Imponente "ritorno al passato" per la formazione albionico/capitolina che
con l'uscita del poderoso CD d'esordio "Fare Quadrato" ha ottenuto riscontri
(inattesi?) ben al di fuori di quello che si vorrebbe fosse il loro cerchio
d'azione, suscitando entusiasmi anche in chi è stato lesto a sopirli una
volta focalizzata esattamente la natura della proposta... A bissare
l'intensità non comune di "Fare Quadrato" è un singolo di sapore
collezionistico (vinile fieramente bianco) stampato in 500 copie che attinge
a materiale datato 1995, registrato con la line-up dell'epoca.
Con i due brani presenti, una sorta di tributo ai "famigerati" Intolleranza,
i Londinium mostrano in maniera esemplare le due anime espressive che
costituiscono il loro suono: su un lato la forza bruta, l'attacco frontale
non privo di sarcasmo di "Tempo di Lottare", sull'altro "1943", dove risalta
ancora una volta quel genio epico e solenne che contribuisce in maniera
significativa ad elevare il gruppo dalla massa delle formazioni di
impostazione affine. Insieme a "Il Mito", episodio principe di "Fare
Quadrato", "1943" illustra una delle possibili direzioni future di questo
tipo di suono. E forse la più convincente.
Citazione d'obbligo anche per la citazione di Marinetti contenuta nelle note
interne, sgradevole, scomoda, politicamente scorretta, ma diamine,
tremendamente attuale.


a cura di Attila

Esce finalmente per RTP questo gioiellino in vinile bianco registrato anni
fa con la vecchia formazione dei LONDINIUM.
Il lato A si apre con una versione hardcorizzata della epica TEMPO DI
LOTTARE, apparsa sull'omonima storica cassetta dal vivo degli Intolleranza
dove, lo sanno anche i sassi, militava Francesco (i bei tempi di ""Stolz""
eh?), chitarra del progetto attuale...
La nuova versione è massacrante, molto influenzata dal tocco di batteria
(più che tocco direi martellata) di Roberto (partito poi si dice per le
calde lande australi) improntato sull'Hardcore di stampo New York tanto in
voga mezzo decennio fa...
Il testo, parla di evoluzione, in forme e contenuti, di idee e azioni ""e
trasgredire, facciamo attenzione, non è cambiare idea"" , sembra essere più
che un monito un invito a distruggere ogni forma di banalità mantenuta in
nome del ""quieto vivere"" interiore di certe situazioni... Per usare un
termine quasi giacobino oserei dire un approccio anti reazionario... Non a
caso la citazione Marinettiana enunciata all'inizio del loro concerto alle
porte di Milano di pochi giorni fa, incitava al sorpassamento di tutto il
vecchio e lo stratificato...
La nuova versione dista km dall'originale, direi una canzone diversa sugli
stessi accordi con lo stesso testo, ma quella che prima era una drammatica
marcia dai toni quasi epici (come Katanga & Co. ci avevano abituati) qui
diventa una dichiarazione di guerra, intimidatoria, grazie anche alla voce
cavernosa di Fabrizio (lontani i tempi del poco convincente debutto eh?)...
ormai uno dei migliori front men (e non solo a livello italico...).
Sul lato B 1943 ci riporta alle atmosfere preferite da chi scrive,
l'approccio melodico/epico in parte debitore di certe atmosfere metal, ma in gran parte concentrate sull'ottima voce di Francesco che qui ricostruisce un pastiche di alcuni pezzi semi sconosciuti abbozzati nei rozzi, ma drammatici NUOVA ALBA che continuano ad avere un posto speciale nel cuore (nero) di chi c'era...
Arpeggi, voce drammatica ed un testo che parla di storia scomoda, narrata da un gruppo altrettanto scomodo , ma che può sicuramente aprire più di una
breccia ""all'esterno""...
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Gruppi citati

LONDINIUM S.P.Q.R.

Discografie:

TEMPO DI LOTTARE / 1943 (VINILE BIANCO)