Una canzone, un sentimento, una bandiera da lanciare al vento

5 anni con la musica alternativa!

Tutto è incominciato per caso … Precisamente 5 anni fa quando su YouTube ho trovato la canzone “Amici del Vento”. Anche se la registrazione non era di buona qualità, la canzone mi è piaciuta subito e per me non era un problema anche se non capivo il testo. E meno male, perche se avessi capito il testo forse adesso non leggereste le mie traduzioni … Mi ricordo quanto mi è piaciuta questa canzone e mi ricordo il mio shock quando ho guardato il video del concerto con centinaia di “braccia tese”. Era davvero scioccante.

In quei tempi, infatti, non avevo nessuna un’idea di cosa era il fascismo, il neofascismo e il nazionalismo e come queste cose sono diverse dal nazismo. Però, avendo un’opinione sbagliata a causa dei mass media, nessuna di queste cose mi sembrava giusta, ed ho espresso la mia opinione in un commento sotto il filmato. Allora un italiano simpatico ha iniziato a discutere con me e cercava di spiegarmi che i neofascisti non erano “il male assoluto”, ed io (che ingenuità!) mi sono definita “antifascista”. Questo fatto mostra bene il livello della mia ignoranza di allora. Per fortuna ho iniziato ad ascoltare anche altre canzoni degli Amici del Vento e di altri gruppi, leggere articoli, ricordi, interviste e cosi, inaspettatamente, nei mesi seguenti ho scoperto un mondo affascinante, pieno di idealismo, coraggio, amicizia e sacrificio.

Cosi è incominciata l’avventura, che va avanti già da cinque anni, in cui ho conosciuto tante persone eccezionali, tanti posti, tanti brani musicali, tante storie e tante idee. Un mondo eccezionale, quasi totalmente sconosciuto oltre il gruppo di quei pochi, che gli appartengono. E inoltre, tutto questo ha avuto il suo significato per tutta la mia vita, anche per il mio studio all’università ed anche, forse, per la mia “carriera” all’università e al lavoro.

E tutto questo a causa di un vecchio filmato su YouTube …”

 Questo è il testo del post che Sylwia, curatrice della pagina polacca (Muzyka włoskiej prawicy) sulla musica alternativa italiana – e dell’omonimo sito internet (Muzyka włoskiej prawicy) – ha pubblicato lo scorso gennaio sul suo profilo facebook.

Abbiamo voluto pubblicarlo perché le sue parole toccano l’animo e danno un senso al lavoro di chi fa o che ha a che fare a vario titolo con la musica alternativa. Ma soprattutto perché ci fanno capire quanto può fare una canzone, un seme gettato nel vento che germoglia nei modi e nei tempi più inaspettati.

Questo vuol anche essere un ringraziamento a Sylwia per quello che ha fatto e sta facendo per far conoscere la nostra musica nella sua terra. L’avevamo intervistata tre anni fa con cantiribelli (leggi qui) ma prendiamo spunto dal suo post e approfittiamo per farle ancora qualche domanda.

Ciao Sylwia partiamo subito con una curiosità ispirata dal tuo post. In questi anni hai avuto modo di conoscere ed apprezzare il nostro mondo al di là della disinformazione che troppo spesso gli aleggia intorno. Se oggi dovessi spiegare a qualcuno che ha la conoscenza che tu ne avevi 5 anni fa, com’è il nostro mondo, come faresti? E che canzoni useresti?

 Ogni tanto succede che voglio spiegare a qualche amico (o amica) quale tipo di musica ascolto. Dico “Sai, è un ambiente di destra ed è una musica identitaria. Hanno per esempio belle canzoni contro l’aborto e contro la droga, oppure dedicate alla storia” e gli faccio ascoltare per esempio “Tre storie” degli Amici del Vento o “Ti con nu” degli Ultima Frontiera. Spesso paragono anche questa musica alle canzoni di Jacek Kaczmarski, un famoso cantautore polacco, che era chiamato “il bardo di Solidarność” perche negli anni 80. scriveva canzoni contro la dittatura comunista. Questo basta a far capire al mio interlocutore che musica è, senza approfondire gli argomenti storici e politici. Ma se qualcuno vuole sapere di piu racconto o anche quando e come questa musica è nata, qui la parola “neofascismo” deve prima o poi emergere. Ma almeno non rischio che il mio amico muoia di infarto per sgomento 😉

In questi anni hai avuto modo di conoscere molti dei nostri gruppi e delle loro canzoni. Quali sono i brani che più ti hanno colpito e per quale ragione?

C’è ne sono tanti! Spesso ascolto la musica degli Amici del Vento, Compagnia dell Anello e Ultima Frontiera ma mi piacciono anche tante canzoni degli altri gruppi e cantanti, come Skoll, ZPM, DDT, Delenda Carthago, e tanti altri… E’ davvero difficile dire quali brani mi hanno colpito di più perche ogni canzone ha il proprio fascino e la propria specificità, contiene diverse emozioni e pensieri. Molti di loro sono veri capolavori, anche se di stile e contenuto diversi. Ma se dovessi scegliere la canzone che finora mi ha colpito di piu – per i motivi spiegati di sopra – è la canzone “Amici del Vento”.  Ma ultimamente ascolto spesso per esempio la canzone “Laude dell’eroismo ardito” degli Ultima Frontiera e “Mi sento strano”.

In Polonia, nel prossimo futuro, ci sarà qualche iniziativa che riguarderà anche la musica alternativa italiana?

Cerco di fare sempre nuovi video con i sottotitoli e sviluppare il mio sito internet. Forse nei prossimi mesi spuntera anche un altra iniziativa, questa volta non-online, ma e’ ancora troppo presto per parlarne. Se riuscirò a realizzarla sicuramente ne avrete notizia!

Un ringraziamento a Sylwia, come sempre, per la sua disponibilità e per il grande lavoro che svolge per la nostra musica.

Claudio Volante
lorien@aclorien.it


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