EVOLA PER NOI
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Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che abbiamo letto Evola
che ben sicuri mai non siamo
che ogni riga che leggiamo
non c'entra in testa e non dormiamo più.
Eppur parenti siamo un po'
di quella gente che c'è là
che porta al collo un ciondol fatto a celtica
ma che paura che ci fa quel magistrato
che si masturba anche di notte e non ci molla mai.
Evola per noi che abbiam trombato una compagna
Prendiamo il sole in piedi
Fra rovine ma poi non ci si lagna.
Evola, dicevo, è un'idea come un'altra
Ah ... Eja la la la la la la
Ma quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi mentre pensiamo a Evola
ed ogni volta lo sfogliamo
e circospetti ci muoviamo
un po' frustrati ci sentiamo noi.
Che sfiga, lo sguardo truce di follia,
cinabro, tigre, orientamenti, birra e libreria.
E intanto nell'ombra dei loro armadi
Tengon fascicoli e vecchie strategie
lasciateci tornare ai nostri memoriali
Evola ha sintomi tutti uguali.
E poi si va in Bretagna
con la pioggia che ci bagna
ci arde alto il sol che ci bacia anche alla gogna
e il domani ci apparterrebbe ...
ma un po’ più in là.
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che blateriam di Evola
Ah ... Ah ... eja ala la la
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che rileggiamo Evola
Ah … eja ala la la
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che infine amiamo Evola …
e qualche volta non capiamo
ma impettiti poi marciamo
col braccio teso ad indicare il blu
Ma quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi mentre sogniamo Evola
ma ogni volta ci svegliamo
la digestione concludiamo
e dentro a un pub ci rifugiamo noi.
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che abbiamo letto Evola
che ben sicuri mai non siamo
che ogni riga che leggiamo
non c'entra in testa e non dormiamo più.
Eppur parenti siamo un po'
di quella gente che c'è là
che porta al collo un ciondol fatto a celtica
ma che paura che ci fa quel magistrato
che si masturba anche di notte e non ci molla mai.
Evola per noi che abbiam trombato una compagna
Prendiamo il sole in piedi
Fra rovine ma poi non ci si lagna.
Evola, dicevo, è un'idea come un'altra
Ah ... Eja la la la la la la
Ma quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi mentre pensiamo a Evola
ed ogni volta lo sfogliamo
e circospetti ci muoviamo
un po' frustrati ci sentiamo noi.
Che sfiga, lo sguardo truce di follia,
cinabro, tigre, orientamenti, birra e libreria.
E intanto nell'ombra dei loro armadi
Tengon fascicoli e vecchie strategie
lasciateci tornare ai nostri memoriali
Evola ha sintomi tutti uguali.
E poi si va in Bretagna
con la pioggia che ci bagna
ci arde alto il sol che ci bacia anche alla gogna
e il domani ci apparterrebbe ...
ma un po’ più in là.
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che blateriam di Evola
Ah ... Ah ... eja ala la la
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che rileggiamo Evola
Ah … eja ala la la
Con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che infine amiamo Evola …
e qualche volta non capiamo
ma impettiti poi marciamo
col braccio teso ad indicare il blu
Ma quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi mentre sogniamo Evola
ma ogni volta ci svegliamo
la digestione concludiamo
e dentro a un pub ci rifugiamo noi.