Canzoni

LE NOSTRE RADIOSE GIORNATE DI MAGGIO

Anno: 2015

Gruppo: SKOLL

Testo e musica: Federico Goglio

Ma ti ricordi? Le nostre radiose giornate di maggio
a correre in strada, la gioventù è una nuvola di passaggio
c’era Corridoni, citava Mazzini in un vermiglio d’assalto
non c’era altro: tumulti ed entusiasmo

quel vento caldo alzava i tuoi capelli sciolti
e quel sole di maggio già nascondeva una lacrima di addio
piangere, ridere, credere, vivere
abbracciarsi, tremare, stare vicini e dopo lontani, litigare, fare l’amore, assaltare, vivere, vivere
in molti, in molti saremmo caduti così
con la fronte rivolta verso il nostro nemico
come per andare più avanti ancora, più avanti ancora, ancora

lo abbiamo vissuto quel tumulto, quel sussulto, quell’attimo
dove soffia il vento? Chi ascoltava D’Annunzio era un solo battito

quel vento caldo alzava i tuoi capelli sciolti
e quel sole di maggio già nascondeva una lacrima di addio
piangere, ridere, credere, vivere
abbracciarsi, tremare, stare vicini e dopo lontani, litigare, fare l’amore, assaltare, vivere, vivere
in molti, in molti saremmo caduti così
con la fronte rivolta verso il nostro nemico
come per andare più avanti ancora, più avanti ancora, ancora

ma ti ricordi? Le nostre radiose giornate di maggio
a combattere in strada, la gioventù è una nuvola di passaggio

Note

Nel pionierismo della grandi idee nascenti, nelle piazze d'Italia luoghi d'incontri tumultuosi, scontri, risse e duelli a fil di spada, i futuristi, i nazionalisti, i dannunziani, i socialisti interventisti, i sindacalisti rivoluzionari, gli italiani con il caldo sangue d'eroe, diedero vita ed animarono le "radiose giornate di maggio" del 1915 …